di Roberto Pomi

VITERBO – ''Riqualificazione centro storico, Michelini fa il giro di boa del suo mandato con ''zero tituli''''. Giulio Marini prende in prestito le parole di Mourinho e affonda: ''Solo che al celebre allenatore adesso l’hanno mandato a casa dal Chelsea, perché non produceva risultati, e il sindaco sta ancora lì''.

Il consigliere comunale di Forza Italia ed ex primo cittadino ha letto con qualche perplessità le dichiarazioni rilasciate a Viterbonews24 dall’assessore Alvaro Ricci sul Plus e su interventi futuri progettati dall’amministrazione Michelini. ''Non mi torna questa cosa dei 900 milioni, che la Regione Lazio starebbe per stanziare a favore delle riqualificazioni dei centri storici, e di cui parla l’assessore – dichiara Marini -. La reputo una somma enorme, magari fosse esatta. Così come nutro perplessità sull’esito di Destinazione Italia. Non voglio fare il gufo, sia ben chiaro. Sarei anzi contento se riuscissero a ottenere soldi per la città, come ho avuto modo di fare con la mia amministrazione grazie al Plus''.

Nel suo intervento Ricci ha spiegato la linea dell’attuale amministrazione alla voce ''riqualificazione del centro storico''. Realizzati i progetti del Plus, per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro, l’assessore ai Lavori Pubblici guarda avanti. ''Se il Plus è stato progettato e finanziato dalla precedente amministrazione anche quella attuale non è stata con le mani in mano'', il messaggio lanciato.

Sul tavolo ci sono infatti progettazioni sviluppate per interventi da 4 milioni di euro. Recupero dell’ex tribunale di piazza Fontana Grande, riqualificazione ad area espositivo-turistica dei portici di Palazzo dei Priori, apertura dei giardini del Comune su via del Ganfione, consolidamento del Museo Civico, area parcheggio attrezzata alle Fortezze, recupero dello stabile don Alceste Grandori a porta San Leonardo, sistemazione di via San Clemente. Questa la lista della spesa.

''La progettazione c’è ma i soldi ancora non si sono visti. L’assessore punta a ottenerli da Destinazione Italia, ma il fatto che ancora non sono arrivati non promette bene. Di questi tempi difficili, come è già successo altre volte, per ragioni di tenuta dei conti dello stato potrebbe verificarsi l’azzeramento. In realtà non ci sono grande cifre a disposizione in giro e anche Renzi deve accontentarsi di fare come Michelini con il Plus: inaugurare le opere progettate e finanziate nel passato. Recentemente è successo a Pompei, con i lavori voluti da Bondi, e con la variante di valico degli Appennini'', chiude così Marini.