di Roberto Pomi

VITERBO – L’azione di dare un nuovo volto al capoluogo della Tuscia non si ferma con i progetti del Plus. L’amministrazione Michelini ha realizzato quanto messo in cantiere, con tanto di finanziamenti in cassaforte, dalla precedente giunta Marini e apre l’anno alla ricerca della liquidità necessaria per concretizzare ulteriori 4 milioni di progettazione.

Recupero dell’ex tribunale di piazza Fontana Grande, riqualificazione ad area espositivo-turistica dei portici di Palazzo dei Priori, apertura dei giardini del Comune su via del Ganfione, consolidamento del Museo Civico, area parcheggio attrezzata alle Fortezze, recupero dello stabile don Alceste Grandori a porta San Leonardo, sistemazione di via San Clemente. Sono questi gli interventi nel mirino di Michelini e i suoi. Situazione politica permettendo.

L’idea è quella di trovare i soldi necessari alla concretizzazione del tutto all’interno del salvadanaio di Destinazione Italia, la cui apertura è prevista per i primi mesi dell’anno nuovo. Ma ci sono anche altre ipotesi sul tavolo. Il 2016 sarà segnato anche da un cospicuo stanziamento della Regione Lazio, si parla di 900 milioni di euro, per interventi di riqualificazione. E a Palazzo dei Priori sono pronti a percorrere anche questa strada per portare a casa risultati materiali attraverso gli appositi bandi.

Alvaro Ricci, al secolo assessore ai Lavori Pubblici, è l’incaricato a marcare a uomo la situazione. “Nessuna occasione va lasciata al vento – dichiara l’assessore -. In questi mesi ho messo in piedi con gli uffici comunali un lavoro certosino che ha permesso di recuperare nelle casse del Comune la bellezza di sei milioni di euro. Un milione di questi sarà impegnato per la sicurezza nelle scuole comunali, 2 milioni e 400mila euro per chiudere la partita del Teatro dell’Unione. Previsti anche gli interventi per sistemare la pista d’atletica, l’ampliamento del cimitero di Grotte Santo Stefano e un milione sarà destinato alle strade”.

Ma la vera sfida è nel 2016, dove l’amministrazione Michelini si gioca la possibilità di incidere davvero o meno sul volto di Viterbo. Obiettivo che può essere centrato solo trovando le risorse necessarie per realizzare i 4 milioni milioni di euro di interventi già progettati.