ANNO 14 n° 120
Ascensori a Valle Faul, arriva il progetto
Presentato in Comune il piano di rilancio del centro storico da 32 milioni
11/10/2011 - 01:35

VITERBO - E’ stato battezzato “progetto futuro al centro”. Secondo il sindaco Giulio Marini, se realizzato, cambierebbe il volto di Viterbo, mentre a detta dell’assessore ai lavori pubblici Gianni Arena costituirebbe una vera e propria rivoluzione. Entrambi hanno sostenuto che la città verrebbe dotata di strutture delle quali si parla, invano, da 35-40 anni. Il tutto al costo di 16 milioni di euro a carico del pubblico, che diventerebbero il doppio con i fondi privati.

Tutto o quasi ruota intorno a Valle Faul, dove, come ipotizzato per la prima volta una trentina d’anni fa, è prevista la costruzione di due ascensori (allora di parlava di scale mobili), una per il Palazzo dei Papi e l’altra per il Sacrario. Inoltre verrebbero realizzata una cavea, un parcheggio limitato e un’area per servizi. I progetti sono già pronti e hanno ottenuto tutti i pareri previsti. Fuori porta Faul è previsto un parcheggio di scambio con bus-navetta elettrici, altre piste ciclabili (la cui utilità, visto l’uso che si fa di quelle esistenti) appartiene alla categoria dello spirito) e otto postazioni dove potranno essere prelevate gratuitamente, o quasi, biciclette “pubbliche” per girare la città.

Al Sacrario, la pensilina dei bus, attualmente in cemento, verrebbe sostituita da una struttura più leggera, mentre a piazza Unità d’Italia è prevista l’apertura degli archi, al cui verrebbero allestiti uffici informativi e attività private. Sotto via Marconi, tra la copertura dell’Urcionio e la sede stradale, nello spazio utilizzato come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale, è prevista la costruzione di un suggestivo Museo della Memoria.

Sempre nel centro storico, sono previste il recupero dell’ex chiesa che ha ospitato per circa un secolo l’aula della Corte d’Assise del tribunale e l’edificio ex Eca, sulla cui area esterna è prevista una sorta di agorà. Fuori dal centro, all’Arcionello, è prevista la costruzione della “Porta del Parco” e la riqualificazione del parcheggio di via Genova.

Non manca una cifra considerevole, un milione e 800mila euro per le attività commerciali nel centro storico e la riqualificazione di quelle esistenti in base al regolamento dell’ornato di imminente approvazione.

Insomma, 16 milioni di euro pubblici e altrettanti privati per cambiare il volto alla città. Già, ma chi sborsa i primi 16? La Regione Lazio, attraverso il cosiddetto Plus (Piano locale e urbano di sviluppo) e il Por Fers 2007-2012 (Programma operativo regione Lazio- Fondi europei). La risposta entro il 10 gennaio 2012.

Se la risposta dovesse essere positiva, ad avviso del sindaco Marini “si potrebbe parlare della chiusura del centro storico alle auto con buona parte dei problemi della mobilità urbana risolti o in via di risoluzione”.





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