ANNO 14 n° 120
Piazze senza auto, la guerra del parking
Un cittadino a Michelini e Ricci: ''Pochi parcheggi e scarsi controlli dopo le 20''
06/03/2014 - 01:21

di Alessandra Pinna

VITERBO – Ztl e piazze libere dalle auto, la querelle continua. Da una parte l’assessore al Centro storico Alvaro Ricci, che dopo anni di immobilismo, ha avuto il coraggio di chiudere al traffico una parte del centro della città e liberare le piazze dalle auto, dall’altra i residenti, che lamentano la mancanza dei parcheggi. L’ultima segnalazione arriva da Claudio Matteini, abitante del centro storico, con una lettera indirizzata al sindaco Leonardo Michelini e all’assessore competente Ricci.

‘’L’unicità del centro storico della città di Viterbo è fuori di dubbio, - scrive Matteini - e sicuramente l’eliminazione degli stalli per le auto nelle principali piazze permette una maggior fruizione delle bellezze architettoniche, che questa città ha ereditato dai secoli scorsi. Il problema per chi in quei quartieri è residente è l’assenza di alternativa nel parcheggio. Il decreto “svuota-piazze” chiede un improbo ed ulteriore sacrificio, perché è stato messo in atto senza prevedere una tutela ed un’alternativa per chi lì risiede, e addirittura è stato attuato quando a causa di lavori in corso alcuni stalli lungo via Sant’Antonio sono indisponibili’’.

Secondo il cittadino fruire della bellezza del centro storico non deve andare a discapito dei residenti. ‘’Avete tolto la possibilità di parcheggiare, non dico sotto casa, ma ad una distanza accettabile dalla propria abitazione. Le piazze vuote saranno più belle, ma cosa dire a quella madre che sotto la pioggia con cartella e magari la borsa del nuoto, o calcetto, o danza deve avviarsi la mattina alla ricerca della propria macchina con il figlio tenuto per mano per accompagnarlo a scuola. Cosa dire – prosegue nella lettera - a quei residenti che hanno necessità di essere reperibili per motivi di servizio sia il giorno che la notte, o a chi, magari non più nel vigore della giovane età, deve trasportare la spesa dal parcheggio fino al portone. Le sembra giusto dire a questi cittadini di cercare un parcheggio a Valle Faul, o magari fuori porta San Pietro? Non pensate ad alcuna alternativa e non date servizi.

Ma ad infastidire i residenti, oltre alla scarsità di parcheggio, è anche la mancanza di controlli dalle 20 in poi, quando le piazze tornano a riempirsi, in barba al divieto di sosta h24. ‘’Al danno poi si unisce la beffa di vedere le stesse piazze che sono vuote fino alle 20, riempirsi di notte delle auto degli avventori dei tanti locali che sono proliferati in quella zona del centro, che approfittando dell’assenza dei controlli arrivano e impunemente lasciano le proprie vetture nelle stesse piazze dove durante il giorno si sono accaniti i controlli. Quegli stessi avventori – prosegue - che spesso riempiono le strade di schiamazzi fino a tarda notte e di bottiglie, bicchieri di plastica, lattine e rifiuti fino al mattino’’.

Ergo. Ai residenti si lascia l’onere di cercare un parcheggio regolare, seppur distante dalla propria casa, mentre chi arriva la sera si trova i posti riservati.

''Ora, - chiede - quale potrebbe essere una conseguenza di questa scelta della sua giunta? Che la cosiddetta ‘società civile’, termine di cui ci si riempie la bocca durante le campagne elettorali, fugga da quelle zone e lasci nel quartiere case vuote e ‘case chiuse’. Questo sarebbe pericoloso – commenta il cittadino - perché vede signor sindaco, il decoro di un quartiere non è dato dall’assenza delle auto, ma dalla presenza di residenti rispettabili, che si fanno carico ogni anno a proprie spese di mantenere gli stabili in sicurezza e dignitosi, la fuga dei residenti uccide un quartiere, non lo fa vivere’’.

‘’Ci ripensi signor sindaco – conclude Claudio Matteini - ci dia dei parcheggi in prossimità delle nostre abitazioni, oppure ripristini gli stalli nelle piazze e faccia in modo che vengano rispettati giorno e notte. Le auto se parcheggiate ordinatamente non la imbruttiscono una città, ma la rendono fruibile’’.

 





Facebook Twitter Rss