VITERBO - Qualche momento di tensione un consiglio comunale. Durante la replica dell'assessore Ricci sulla chiusura del centro storico, uno spettatore (un noto commerciante del centro storico) lo ha interrotto: 'Ti piace tanto il modello Siena? Ci potevi restare, a Siena'. E' subito intervenuto il presidente del consiglio Rossi: 'Su queste cose non transigo. Dal pubblico non si interviene'. E l'uomo è stato riportato alla calma da un'agente della polizia locale. Niente di grave.

Prima i ringraziamenti, poi i dubbi, infine le proposte di rinvio. Lo spartito del consiglio comunale, fronte della minoranza, suona sempre la stessa musica quando si tratta di chiudere il centro storico. E così, in attesa di votare gli emendamenti (ce ne sono una marea, da ogni parte), si discute la proposta dell'assessore Ricci sulla valorizzazione e riqualificazione dell'area dentro le mura. Con Forza Italia e Fratelli d'Italia che chiedono di non rispettare la tabella di marcia di Alvaro il Corsaro (che vuole chiudere il centro prima di Natale) ma di pensarci su un po' di tempo, Quanto? Secondo Ubertini 'anche rimandare alla prossima estate, quando il caldo aiuta a lasciare la macchina lontano e a fare una bella passeggiata'. Per Buzi (Fdi), invece, è importante anche 'istituire un osservatorio, un tavolo di confronto,tra tutte le parti in causa, ragionando a fondo su una scelta che sarà comunque epocale'. Insomma, tutti più o meno a favore - in linea di principio - della chiusura al centro, ma con parecchi distinguo, e tutti a lodare 'il coraggio' della delibera di Ricci. Ma l'impressione è che non ci sia fretta, anche per non far arrabbiare qualche commerciante - lobby indiscussa - come si può dedurre dalla chiosa di Ubertini: 'La maggior parte dei centri storico sono stati chiusi negli anni Ottanta, erano altri tempi. Oggi c'è la crisi è sarebbe davvero rischioso per i commercianti dover fronteggiare un cambiamento così radicale, specialmente in un periodo delicato come Natale'.

Più favorevoli, nell'opposizione, le dichiarazioni di Santucci (FondAzione), Frontini (Viterbo2020) e soprattutto De Dominicis (Cinque Stelle), che conclude così: 'Avete detto tutti che la delibera di Ricci è coragiosa. E' vero. Adesso dobbiamo essere coraggiosi noi, a votarla e difenderla'.

Arriva la replica finale di Ricci: 'Non si tratta di chiudere il centro storico, non c'è scritto questo nella mia proposta. Non vogliamo fare un altro carcere di Mammagialla in centro, ma vogliamo abbattere il traffico a seconda dalle zone che tratteremo, con intelligenza e senza essere invasivi né penalizzanti per qualcuno. E' chiaro che i residenti potranno comunque andare nei loro garages, e nessuno sarà prigioniero in casa sua. Avremo potuto fare qualcosa d'autorità, preferiamo parlarne qui, in consiglio'. Si va avanti con la presentazione degli emendamenti.