VITERBO – La chiusura del centro storico non è ancora realtà, ma per Natale ci sarà un antipasto importante. Se sarà gusto, poi, molto dipenderà dalla civiltà dei viterbesi (sempre molto dubbia, per queste cose) e da come verranno applicate le regole da chi di dovere. Si comincia già domani, per questo finesettimana, e poi quello prossimo e gli altri due successivi, a cavallo tra Capodanno e dopo l'Epifania.

Quattro week end con piazze e vie della parte monumentale della città chiuse con traffico limitato – molto limitato – e sosta vietata, specialmente nelle piazze. Piazza San Lorenzo, piazza San Carluccio, piazza della Morte, piazza del Gesù, piazza don Mario Gargiuli e piazza Fontana Grande senza parcheggi dalle 8 alle 20, e con rimozione coatta dei trasgressori. Dalle 16 alle 20, invece, sarà vietato il transito in via San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, via Chigi, piazza San Lorenzo, piazza della Morte, piazza del Gesù e piazza San Carluccio. Ad eccezione dei residenti , dei mezzi pubblici autorizzati e delle forze dell'ordine.

La novità più grande, però, arriverà dal 20 dicembre (fino al 24, e poi dal 27 al 31, e il 3 e 4 gennaio): quando chiuderà l'ultimo tratto di via Cavour – e di fatto piazza del Comune – costringendo le auto a deviare per via Annio, che cambierà ancora una volta il senso di marcia verso via Cardinal La Fontaine. “Un passaggio chiave nel nostro progetto di progressiva chiusura del centro”, ha detto l'assessore Alvaro Ricci durante la presentazione del piano per le feste, presenti anche il comandante della polizia municipale Franco Fainelli e il capitano Luana Brachino. Altre misure potranno essere prese a discrezione della stessa polizia, secondo le esigenze e soprattutto gli eventi culturali e di spettacolo previsti nei prossimi giorni.

“Questi provvedimenti arrivano in concomitanza con le feste – ha detto Ricci – ma fanno parte delle cose approvate già dal consiglio comunale nel piano per la valorizzazione del centro storico. Diciamo che sarà una prova generale, mentre l'ufficio speciale sta già lavorando agli interventi definitivi che potrebbero essere pronti per Pasqua, con le manifestazioni di primavera”. Per allora, le piazze dovrebbero essere off limits, anche grazie a degli arredamenti speciali che le precluderanno all'accesso senza stravolgerne il decoro urbano. Via anche ai parcheggi sostitutivi dei posti auto che insistevano proprio nelle piazze: su via Garibaldi (invece di quelli orrendi di piazza Fontana Grande), in via San Clemente e via Sant'Antonio per quelli del Duomo e di piazza del Gesù e San Carluccio.

“Stiamo compiendo dei passi decisivi verso la fruizione completa del nostro centro storico – ha spiegato ancora Ricci – Non si tratta di una rivoluzione, ma di una cosa normale, che in altre città esiste da tempo alla quale invece noi ci approcciamo solo adesso. Ma con grande entusiasmo e convizione”.