ANNO 14 n° 119
Chiusura centro storico, rinvio a giovedì
In consiglio letta la delibera di Ricci, discussione slitta prossima puntata
15/10/2013 - 14:15

VITERBO – Si sarebbe dovuto parlare del centro storico, del progetto – curato dall’assesore Alvaro Ricci – per rilanciarne la bellezza artistica e architettonica mediante provvedimenti come la chiusura al traffico, il potenziamento dei parcheggi e dei mezzi pubblici, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il decoro urbano. Ma nel consiglio comunale di stamane alla fine non si è fatto in tempo.

Dopo le interrogazioni e l’espletamento di un paio di punti all’ordine del giorno (le norme perle collaborazioni autonome esterne, passato a maggioranza) e la relizzzione di un manufatto a Cinelli (approvato all’unanimità), lo stesso Ricci ha preso la parola.

Alvaro Il Corsaro, dopo aver letto per intero la sua delibera, ha aggiunto qualche nota personale: “E’ un discorso, questo, che riprendiamo dal 1998, quando si era interrotto bruscamente dopo l’istituzione di alcune zone a traffico limitato in centro – ha detto – Da allora c’è staa un’involuzione innegabile, e basta farsi un giro per la città per rendersene conto. Le Ztl o sono sparite, cioè sono spariti i cartelli come a porta della Verità, oppure non vengono fatte rispettare. L’intenzione di questo progetto è quello di attivare una serie di misure per valorizzare il centro, nel breve, medio e lungo periodo. E’ una delibera di indirizzo, e dunque aperta alla discussione del consiglio e ad eventuali modifiche in corso”.

Nel dettaglio, oltre a quelle già citate, spuntano tra le proposte di Ricci qualche chicca. A partire dallo spostamento degli uffici comunali da sotto il portico di piazza del Plebiscito, la creazione di un ufficio speciale per il centro storico (da ospitare però nei locali del settimo settore, in via Garbini, che non è proprio dentro le mura…), la valorizzazione e tutela delle fontane, lo spostamento del mercato settimanale da piazza dei Caduti e il ripristino del doppio senso di marcia in via Marconi, per agevolare il deflusso e l’accesso dal parcheggio del Sacrario.

Tanta roba, insomma, e tanti emendamenti in arrivo da ogni parte politica, visto che il solo Viterbo2020 ne ha presentati dodici, mentre De Dominicis (Cinque stelle) ipotizza addirittura di portare emendamenti punto su punto. Certo, se è una delibera d’indirizzo si dovrebbe discutere in toto, in linea di principio, e non passo a passo, votando ogni cosa. Perciò la discussione è stata rinviata a giovedì, con una riunione dei capigruppo che decideranno come dovfrà avvenire il confronto. E per giovedì si profila una giornata campale (inizio alle 15): “Ma il problema tempo non è un problema e non ci mette certo paura”, come chiosa il presidente del consiglio Rossi, sempre lapalissiano.





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