VITERBO – Poteva andare peggio, d’accordo, ma poteva anche andare meglio. Cioè, se non fosse successo niente. Cioè se quel pezzo di cornicione non fosse venuto giù, e non avesse colpito la signora che, ieri pomeriggio, era appena uscita dal minimarket. Siamo a via dell’Orologio vecchio, pieno centro storico, in una giornata di bel tempo e dunque non c’è da dare neanche la colpa alle intemperie. No, i calcinacci che si sono staccati dai piani alti di un palazzo sono venuti giù forse a causa dell’età, o magari della scarsità di manutenzione. In ogni caso, la signora è stata colpita in modo lieve, anche se ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Belcolle, per i tre punti di sutura. Adesso è a casa, soltanto un grande spavento.

L’area è stata prontamente transennata, restringendo leggermente la carreggiata di via dell’Orologio vecchio, all’altezza del numero civico 47, dove comunque continuano a transitare le auto, giorno e notte, passando da via della Marrocca. Di certo, la condizione delle facciate dei palazzi del centro storico è di tremenda attualità: alcune sono fatiscenti, decrepite, brutte da vedere e pericolose e per i passanti. Magari non sarà il caso di quello di via dell’Orologio vecchio. E però nel piano di riqualificazione urbana dell’area dentro le mura ideato dall’assessore Alvaro Ricci, è presente anche un progetto di interventi massicci per mettere in sicrezza le facciate degli edifici più a rischio. Per una questione di decoro urbano, ma anche per evitare che incidenti del genere si ripetano ancora. E magari con conseguenze più gravi.