ANNO 14 n° 118
Palazzo Gentili: il consiglio provinciale slitta a venerdì
23/03/2014 - 00:51

VITERBO – Contrordine compagni. Il consiglio provinciale slitta di due giorni: da mercoledì a venerdì prossimo. Una modifica di date, ma non di contenuti, visto che all’ordine del giorno dell’assemblea di palazzo dei Priori ci sarà sempre la sostituzione del consigliere Bengasi Battisti (che ha presentato le dimissioni già da fine gennaio) e l’ingresso del primo dei non eletti per il Pd, vale a dire l’ex sindaco di Acquapendente Tolmino Piazzai. Lo stesso passaggio era in programma nell’ultimo consiglio, quello del 5 marzo, che però non si poté svolgere per la mancanza del numero legale.

Resta da vedere se all’ordine del giorno ci sarà anche quella “situazione politica dell’ente” già incluso nell’ordine del giorno del 5 marzo. Una discussione che in realtà riguarda la maggioranza, anzi la “balcanizzazione” della maggioranza. Già, perché tra i vari gruppi che sostengono il presidente Meroi manca un accordo sulla giunta da troppo tempo, tanto che lo stesso presidente a febbraio – dopo aver ritirato le dimissioni – aveva azzerato tutto e affidato le varie deleghe a quattro assessori tecnici esterni, tutt’ora in carica. Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia, Udc e Forza Italia non sono comunque riuscite finora ad elaborare una proposta comune sui numeri di una ipotetica, futura, giunta politica né tantomeno sulle persone alle quali affidare i vari assessorati. Riunioni, incontri, vertici, da allora si sono susseguiti incessantemente, senza però produrre una posizione condivisa. Chissà se per venerdì si troverà un accordo da portare in consiglio. Sempre che il consiglio si svolga, naturalmente. Il che, visto i precedenti, non è affatto scontato.





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