VITERBO – Accordo di maggioranza in zona cesarini o giunta tecnica. Delle due l'una, e pochissimo margine di movimento, visto che oggi scade il termine di legge e le dimissioni di Marcello Meroi rischiano di venire ufficializzate. Ma non succederà. Il presidente della Provincia già le avrebbe volute ritirare ieri, ma lo farà comunque oggi, anche per un senso di responsabilità alla luce degli ultimi danni del maltempo, per i quali palazzo Gentili è già pronto ad intervenire, avendo stanziato già ieri mattina trecentomila euro.

Resta da vedere se Meroi avrà con sé la maggioranza per la quale è stato eletto (Nuovo Centrodestra, Udc e Fratelli d'Italia) oppure se dovrà ricorrere all'extrema ratio della giunta tecnica. Nel primo caso, si andrebbe avanti con sette assessori, azzerando le spese da subito e garantendo, nero su bianco, che a giugno si applicherà la riduzione della giunta a quattro. C'è la resistenza di una parte dell'Ncd, vedremo se sarà rientrata all'ultimo momento: sono ore decisive. Altrimenti, Meroi ritirerà comunque le dimissioni e già domani è pronto a presentare la sua giunta tecnica in conferenza stampa. I tre/quattro membri sono già stati individuati dal presidente, che conta così di andare a pescare anche qualche voto tra la minoranza per assicurare un minimo di stabilità alla nuova squadra.

Queste le due ipotesi al ballottaggio, mentre la terza via, quella dell'addio di Meroi e l'arrivo del commissario prefettizio fino a fine legislatura (2015) ormai sembra definitivamente scongiurata. In attesa della prossima crisi, chiaro.