ANNO 14 n° 119
Crisi Provincia Meroi: ''Una scelta amara ma inevitabile''
05/02/2014 - 12:45

VITERBO – Il Presidente della Provincia Marcello Meroi ha varato una giunta tecnica a quattro. Una soluzione di cui non va fiero ma che era l’unica strada possibile per arginare la crisi a Palazzo Gentili. Una scelta amara questa della giunta tecnica che però si è resa necessaria dal momento che non si è trovata o, come aggiunge lo stesso Meroi, non si è voluta trovare, tra i partiti.  ''Oggi celebriamo la sconfitta della politica – ha detto Meroi nella conferenza lampo convocata stamattina –, non ci sono colpevoli, la responsabilità è di tutti, ovviamente anche del sottoscritto''.

Ciononostante il presidente ci tiene sottolineare l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione finora. ''In questi anni – spiega – abbiamo ottenuto grandi risultati seppur con poche risorse. E questo grazie all’impegno dei vecchi e dei nuovi assessori''.

Ma ora si apre un nuovo capitolo a via Saffi, quello della squadra scelta dal presidente che sarà apolitica e soprattutto aperta a una collaborazione diretta e assoluta con i gruppi presenti in consiglio. Meroi ricoprirà in ogni caso il ruolo di presidente trattenendo l’assessorato al Bilancio e contabilità, economato e provveditorato, Programmazione economica e finanziaria, Affari generali e legali,Patrimonio e Rapporti con l'Università. Progettazione e manutenzione opere stradali, espropri, pianificazione territoriale, Trasporti e mobilità, Innovazione reti e sistemi informatici e Ced, Protezione civile vanno a Carlo De Angelis, che sarà anche il vicepresidente. Pubblica istruzione, scuola alberghiera, Edilizia scolastica, Cultura, sport, turismo e spettacolo a Mauro Arena. L’avvocato Cesare Costa assume le deleghe all'Ambiente, energia, parchi. Agricoltura, caccia e pesca, Sviluppo economico ed attività produttive, Sportello dei consumatori e Urp. Gestione e valorizzazione risorse umane. Politiche del lavoro. Formazione, politiche giovanili e comunitarie. Politiche sociali e della terza età vanno infine a Giuseppe D'Angelo.

''Non potevo fare nient’altro di quello che ho fatto'', ha commentato il presidente. D’altronde non si potevano perdere i finanziamenti ottenuti e per questo il programma della nuova giunta si concentrerà su tre punti fondamentali che sono edilizia scolastica, strade e lavoro. ''Dobbiamo portare a termine il lavoro intrapreso fino a oggi'', ha concluso.





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