di Roberto Pomi

VITERBO - Guerra del Partito Democratico, fissato per mercoledì 27 maggio l’incontro con il segretario regionale Fabio Melilli. All’appuntamento, in agenda per le 15, saranno presenti il segretario provinciale del partito Andrea Egidi, il coordinatore dell’Unione Comunale Stefano Calcagnini e Francesco Serra.

Al centro del tavolo l’intricata situazione che sta vivendo il Pd nella città di Viterbo. A complicare il quadro l’accelerata in seno all’Unione Comunale, che si è costituita in associazione dando vita ad ‘Associazione Partito Democratico Unione Comunale’. Una mossa che ha determinato una riforma dell’organo stesso, che si è dotato di una sede e di una tesoreria. Tutto previsto dall’apposito statuto, che in realtà introduce tutta una serie di importanti novità. Su questa mossa è stato presentato un ricorso presso la segreteria provinciale del partito. Lunedì si riunirà per decidere in merito la commissione di garanzia provinciale.

Se dovesse decidere per l’illegittimità allora l’associazione andrebbe sciolta, oppure l’Unione comunale potrebbe optare di presentare un appello alla commissione di garanzia regionale. Rinviando a un superiore grado di giudizio la decisione. Sullo sfondo di tutta la vicenda lo scontro di potere tra ''popolari'' ed ''ex-diesse'' dentro al partito viterbese.

L’incontro con il segretario regionale Melilli dovrebbe servire per riaprire il dialogo e portare a più miti consigli tutte le parti. Da chiarire soprattutto il rapporto tra Unione comunale e gruppo consiliare del Pd a Palazzo dei Priori. Negli ultimi giorni l’Unione ha inteso sostenere l’idea che è sua prerogativa dettare la linea politica da seguire anche in Comune. Intenzione non gradita dal gruppo dei ''serra-panunziani''.