ANNO 14 n° 120
Villa Buon Respiro: si apre un spiraglio
In tarda serata poste le basi per un accordo tra Regione e proprietà
11/08/2012 - 04:00

VITERBO - Si è aperto uno spiraglio che, nei prossimi giorni, potrebbe far rientrare la minaccia di chiusura delle 13 strutture sanitarie laziali del gruppo San Raffaele, tra le quali Villa Buon Respiro a Viterbo. La svolta è arrivata ieri sera, poco prima delle 23, al termine di una lunga e tesa riunione tra i competenti uffici regionali e i vertici dell’azienda della famiglia Angelucci. ''L'incontro – spiega una nota dell’assessorato regionale alla Sanità – è servita a chiarire l'esatta dimensione della questione sollevata dal San Raffaele che, pur non rientrando nelle competenze specifiche della Regione Lazio, è stata definita con maggiore precisione ed affrontata dai competenti uffici, al fine di supportare il gruppo nel complesso momento che sta attraversando. La riunione si è conclusa con la soddisfazione della azienda''.

Un sospiro di sollievo, quindi, per gli oltre 2mila degenti, compresi i 280 assistiti nella struttura viterbese, ai quali era stata consegnata una lettera di preavviso di dimissioni, e per gli altrettanti dipendenti ai quali era stato preannunciato il licenziamento in tronco.

La nota della Regione non spiega come sarà ''supportato il gruppo'', che rivendica 250 milioni di arretrati per le prestazioni fornite. Una somma che l’assessorato alla Sanità non riconosce sia perché il credito non sarebbe adeguatamente documentato, sia perché il San Raffaele è coinvolto in un’inchiesta della magistratura che gli contesta una truffa ai danni del servizio sanitario regionale di circa 170 milioni di euro. Secondo indiscrezioni, in attesa che la situazione si decanti, il gruppo si sarebbe detto disposto a una tregua purché la Regione sborsi almeno una parte dei fondi o s’impegni a fornire i medicinali necessari alle 13 strutture. E proprio su questi punti sarebbe stato raggiunto un accordo di massima.

Un sospiro di sollievo lo ha tirato anche la Asl di Viterbo che dall’altro ieri era in preallarme per trovare una collocazione alternativa ai degenti di Villa Buon Respiro. ''Stiamo seguendo la situazione – ha detto la direttrice sanitaria aziendale Marina Cerimele - vedremo come si evolverà nei prossimi giorni. Ci conforta – ha aggiunto – il fatto che il gruppo San Raffaele ha comunicato che i pazienti non saranno dimessi su due piedi e che saranno assistiti in modo adeguato finché non sarà trovata loro una sistemazione alternativa. Noi – ha concluso – auspichiamo che non si arrivi a tanto, ma se ce ne fosse bisogno…''. E, stando agli sviluppi sopraggiunti in nottata, sembra che non ce ne sarà bisogno.

Ieri, per tutta la giornata, gli sherpa degli opposti schieramenti, il più delle volte in modo informale, avevano tentato di stabilire dei contatti. Intanto, però, il nervosismo del San Raffaele era salito alle stelle a causa di una voce ''maligna'', circolata (o fatta circolare) con insistenza, secondo la quale, il gruppo, chiudendo tutte le sue strutture sanitarie, involontariamente avrebbe fatto un grosso piacere alla Regione, la quale si sarebbe trovata nella difficoltà di assicurare una sistemazione adeguata a circa 2mila malati, ma una volta superata l’emergenza avrebbe risolto il problema degli ulteriori tagli di posti letto privati accreditati che gli impone la spendig review. In Regione, secondo la voce ''maligna'' avevano già calcolato che restituendo i posti letto tagliati negli ultimi anni alle altre strutture private, il gap sarebbe stato agevolmente colmato, senza avere più a che fare con un fornitore ''scomodo'' qual è considerato il San Raffaele.

Sulla vicenda è intervenuto anche Antonio Palagiano, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, annunciando che convocherà la governatrice Polverini per un’audizione sul caso San Raffaele. ''Acquisiremo anche dall'autorità giudiziaria una dettagliata documentazione in merito all'erogazione di prestazioni di riabilitazione eseguite presso strutture convenzionate nel Lazio'' ha concluso.





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