ANNO 14 n° 119
San Raffaele Spa: ''Abbiamo sempre agito nel rispetto della legge''
10/08/2012 - 04:00

Riceviamo e pubblichiamo:

Prendiamo atto con rammarico che la governatrice Polverini, forse troppo distratta nella presentazione di libri in quel di Capalbio, non parla dei malati, ma evidentemente non avendo notizie precise della situazione dai suoi dirigenti ed uffici peraltro chiusi per ferie, fornisce errate risposte a quanto da noi comunicato.

Quanto all’affermazione che i nostri crediti siano afferenti tutti alla precedente amministrazione si evidenza come oltre a non corrispondere al vero, la situazione debitoria regionale (a prescindere da chi governa) era a lei ben nota tanto da farne oggetto principale della sua campagna elettorale.

Quanto alla presente gestione regionale invitiamo la presidente Polverini a documentarsi meglio.

Diciamo solo che se fosse stata personalmente presente alle innumerevoli giornate di confronto, a cui siamo stati costretti inutilmente con i suoi funzionari e dirigenti, forse si sarebbe meglio resa conto della reale situazione.

Quanto al riferimento alla magistratura non ci risulta affatto l’esistenza di un provvedimento di divieto nei nostri confronti alla certificazione e liquidazione dei crediti e ci riserviamo ogni iniziativa al riguardo a nostra tutela. 

Nessun dirigente di questo Gruppo ha mai subito condanne o è stato rinviato a giudizio e rammentiamo a noi stessi che in questo paese vale la presunzione di innocenza di beccariana e costituzionale memoria o la èresidente Polverini non ama nell’uno nell’altra?

Quanto al rispetto delle sentenze, richiamato dalla presidente in riferimento al ricorso del Comune di Velletri, rammentiamo che la stessa Regione l’ha impugnata e che la San Raffaele è portatrice di svariate sentenze definitive e che obbligano la Regione ai rilevanti conseguenti pagamenti, che la stessa ben si guarda dall’onorare.

Contestiamo decisamente di aver mai agito con toni intimidatori e ricattatori, ma sempre ed esclusivamente nel pieno rispetto delle regole e del civile e leale confronto che la legge impone.

Comprendiamo la difficoltà di rispondere alla nostra doverosa e circostanziata comunicazione con il richiamo in chiusura ai pazienti ed i lavoratori e ci attendiamo nel loro principale interesse serietà ed impegno istituzionale, essendo costretti a riconfermare quanto comunicato in ordine alla sospensione delle nostre attività nei termini indicati.

                                                                                        Il Gruppo San Raffaele Spa





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