ANNO 14 n° 119
Rsa, Ubertini: ''Cittadini abbandonati''
Il capogruppo di Forza Italia lamenta l'immobilismo del Comune
06/03/2016 - 02:00

VITERBO – Rsa, l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare. Secondo Claudio Ubertini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, la situazione che si è creata tra il Comune e i pazienti ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali del capoluogo è al limite del surreale.

''Questa gente è stata lasciata da sola, allo sbando, dal Comune – attacca il consigliere forzista -. Palazzo dei Priori ha continuato e continua anche ora ad avere un atteggiamento passivo e attendista, anche dopo la sentenza del Consiglio di Stato sull’illegittimità del modello Isee che aveva considerato l’assegno di accompagno come reddito. In Comune aspettano i decreti attuativi, ma intanto pazienti e familiari restano senza risposte''.

Il peccato originale che ha determinato la situazione attuale, secondo Ubertini, è chiaro. ''Il Comune doveva presentare opposizione alla decisione della Regione Lazio di tagliare le risorse per il pagamento delle rette rsa – spiega -, e invece non l’ha fatto. In linea con il più completo immobilismo di cui prendiamo atto giorno dopo giorno''.

Interrogato in consiglio comunale dalla consigliera azzurra Antonella Sberna sulle intenzioni del Comune in merito alla delibera 142 del 29 aprile 2015, la cosiddetta ''svuota rsa'', che stralcia il contributo comunale ai pazienti a seguito dei tagli regionali (sebbene la legge in materia preveda il contrario), sulla quale pende ancora il ricorso presentato dall’associazione Aforsat al Consiglio di Stato, il sindaco Michelini ha risposto che il Comune non intende ritirare il provvedimento della discordia.

Questo nonostante nel dicembre scorso il primo cittadino si fosse impegnato davanti alla presidente dell’associazione Aforsat, Maria Laura Calcagnini, e all'avvocato che segue il ricorso, Liliana Farronato, a superare il problema in qualche maniera. Prima della fine di aprile, tuttavia, quando verrà approvato il bilancio 2016 in cui sono state inserite le cifre per coprire i contributi 2015, probabilmente non si muoverà nulla.

''Loro aspettano i decreti attuativi e non ritirano la delibera – conclude Ubertini – . Intanto però i cittadini interessati e le famiglie continuano vivere nella disperazione. La giunta Michelini ha abbandonato queste persone a se stesse''.





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