ANNO 14 n° 119
Rsa, martedì il vertice in Regione
Sindaco e vice dall'assessore Sartore per sbloccare i fondi
Domani intanto i famigliari dei pazienti saranno in commissione
05/11/2015 - 10:47

VITERBO – Fissato per martedì 10 novembre prossimo alle 15,30 l’incontro in Regione tra il sindaco Leonardo Michelini, l’assessore al Bilancio Luisa Ciambella e il dirigente del settore economico, Stefano Quintarelli, con l’assessore regionale al Bilancio Alessandra Sartore. L’argomento di discussione sarà la tanto delicata quanto spinosa questione Rsa: dopo che la Pisana ha tagliato i fondi per la contribuzione al pagamento delle rette, il Comune ha dovuto stringere la cinghia , con tutte le conseguenze del caso, ed ora in cerca di risorse per tentare di dare risposte positive ai pazienti ricoverati nelle strutture.

Resta il nodo della possibilità di cambio di destinazione d’uso al “tesoretto” dei Servizi sociali, ma serve che la Regione autorizzi la variazione e vincoli quei soldi per le Rsa. Su questo insisteranno il sindaco e l’assessore Ciambella, anche perché i tempi sono stretti e la richiesta dell’assessore alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli di inserire la questione Rsa nell’ordine del giorno del consiglio comunale impone un’accelerata nella ricerca di una soluzione. Con una lettera del 30 ottobre scorso (che pubblichiamo qui a fianco, a scanso di equivoci), come reso noto da Viterbonews24, l’assessore Troncarelli ha inoltre anche evidenziato la necessità di iscrivere in bilancio gli importi definiti nella deliberazione di giunta 142 del 29 aprile 2015 – la delibera contestata dall’Aforsat -, per un totale di 475mila euro destinati alla contribuzione del Comune alle spese per le rette delle residenze sanitarie assistenziali.

Domani mattina (ore 9.30, Palazzo dei priori), intanto, si riunirà anche la quarta commissione consiliare che sta lavorando al nuovo regolamento per l’erogazione dei contributi. Il presidente Arduino Troili ha invitato personalmente l’Aforsat, associazione che raggruppa i familiari degli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali della Tuscia, a partecipare alla seduta. “Ho chiamato la presidente, Maria Laura Calcagnini, perché credo sia giusto ascoltare le ragioni di pazienti e familiari – spiega -, in attesa di conoscere l’esito dell’incontro a Roma su questo argomento. Il problema nasce tutto dal venir meno dei fondi regionali, il Comune si è trovato in difficoltà”. Quello di Troili è il primo reale gesto di apertura nei confronti dell’Aforsat. “Io credo sia giusto ascoltarli – aggiunge -, quindi li ho invitati. Rispondo solo delle mie azioni e non di quelle degli altri”. Troili, comunque, è possibilista su una possibile felice soluzione della vertenza. “Io credo che la Regione non si opporrà al cambio di destinazione d’uso per i fondi dei Servizi sociali – conclude -, secondo me se tecnicamente è possibile farlo alla fine si farà”.





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