ANNO 14 n° 118
Rsa, dalla Regione meno fondi per le rette
Sabatini (Ncd) denuncia:
''Meno finanziamenti per il Comune''
18/12/2015 - 02:01

VITERBO - Se il Comune di Viterbo si aspettava una mano (leggi: moneta sonante) dalla Regione Lazio per pagare i contributi Rsa, resterà deluso anche per il 2016. Il documento di programmazione economica e finanziaria dell'amministrazione Zingaretti, infatti, ha previsto sì un incremento pari a 5 milioni di euro per il capitolo dedicato alle residenze sanitarie assistenziali, ma si tratta di un aumento che probabilmente non basterà a far fronte alle spese che dovranno sostenere i Comuni di tutta la Regione.

''La voce di spesa per le Rsa è passata da 15 a 20 milioni di euro - spiega Daniele Sabatini, consigliere regionale Ncd -. Ma soli 5 milioni sono insufficienti a dare risposte reali e concrete agli enti locali e ai cittadini che hanno diritto al contributo pubblico per pagare le rette. La maggioranza parla di 33 milioni totali, ma di questi 13 sono quelli per l'annualità 2015 già annunciati e non erogati, di cui si è già parlato, quindi alla fine sempre 20 milioni restano. Una cifra del tutto insufficiente'.

''Mancano all'appello 40 milioni di euro che avrebbero mandato a posto il problema Rsa del Lazio - attacca ancora Sabatini - e che invece sono finiti altrove. Così i Comuni sui territori saranno sempre più in difficoltà finanziaria, resteranno trincerati dietro le loro posizioni oltranziste e a rimetterci saranno i cittadini. Mai prima d'ora ero arrivato a chiedere le dimissioni di un assessore, specie in un settore delicato come i Servizi sociali, ma non è accettabile che l'assessore Visini annunci con tanta naturalezza importanti tagli di fondi al suo settore e si dica allo stesso tempo soddisfatta. È inconcepibile, e io queste cose le ho dette anche a lei di persona, guardandola in faccia. Mi ha risposto che non bisogna ragionare per compartimenti stagni, ma qui le chiacchiere stanno a zero: i soldi sono sempre di meno e le esigenze sempre maggiori'.

Sabatini però non si arrende, e per la vicenda Rsa conta sulla lobby territoriale, che vada oltre gli schieramenti. ''Presenterò immediatamente appositi emendamenti - conclude - e chiederò che li votino anche i consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione, che come me rappresentano la Tuscia, perchè questa è una battaglia per il nostro territorio''. I consiglieri Panunzi, Valentini e Blasi raccoglieranno l'invito? Non è facile dirlo, ma le diplomazie sono al lavoro.

Nei giorni scorsi, infine, per quanto concerne le Rsa il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, si è impegnato a pagare alle strutture assistenziali almeno una quota delle spettanze pregresse. Un segnale di apertura non di poco conto, viste le vicende passate. Per l'annualità 2016, poi, il primo cittadino è sembrato a più riprese convinto di poter far fronte al pagamento delle rette per gli aventi diritto che risiedono nel capoluogo. Dove troverà i fondi però ancora non è chiaro, dato che, stando a quanto dichiarato dal consigliere Sabatini, sulla via della Pisana il Comune con ogni probabilità troverà borse cucite.





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