ANNO 14 n° 118
Rette delle Rsa,
arriva il lieto fine
Stamani l'incontro, il Comune ha assicurato che pagherà i contributi
31/12/2015 - 12:25

VITERBO – Proprio in zona cesarini, all’ultimo giorno dell’anno, il Comune riesce a risolvere la questione delle Rsa, o meglio delle rette dei pazienti delle residenze sanitarie assistenziali. Quelle rette che nel 2015 erano diventate totalmente a carico degli ospiti e delle loro famiglie dopo che il Comune, ad aprile scorso, aveva rimosso unilateralmente e retroattivamente, i contributi pubblici destinati anche alle fasce più deboli. Una decisione che aveva creato e continuava a creare immensi problemi alle famiglie, molte delle quali non in grado di far fronte a rette di mille e ottocento euro al mese, e che per questo si erano viste recapitare messe in mora e minacce di sfratto dei loro cari dalle strutture di cura.

Stamani in Comune si è tenuto l’incontro decisivo – dopo una serie di vertici preparatori – tra il sindaco Michelini, la vice (e assessore al bilancio) Ciambella, l’assessore ai Servizi sociali Troncarelli, il dirigente dell’ufficio Fioramanti insieme alla dottoressa Cozzolino da una parte, e dall’altra la presidente dell’Aforsat (Associazione famigliari residenze sanitarie) Maria Laura Calcagnini, il tesoriere Carlo D’Angelo e l’avvocato Liliano Farronato del foro di Roma.

Il Comune ha annunciato di aver reperito i fondi per far fronte ai contributi del 2015 (un milione e 200mila euro) a quelli del 2016. Quei soldi cioè che la Regione non aveva più garantito e che ora ricadevano tutti su Palazzo dei priori, mettendone seriamente a rischio gli equilibri di bilancio. Ora è stata trovata una soluzione, dallo stesso Michelini e dalla Ciambella – che tiene i cordoni della borsa – e dall’assessore Troncarelli, addetta al ramo. Arriverà dunque prima una determina e poi una delibera, che cancellerà il precedente atto di aprile e ripristinerà l’assistenza. Non è ancora dato sapere dove il Comune abbia reperito le sostanze necessarie: probabilmente il tutto verrà spiegato nelle prossime attraverso un comunicato stampa.

Resta da capire quale formula verrà adottata, cioè se i soldi delle rette verranno elargiti direttamente alle famiglie debitrici (magari con dei vincoli affinché vengano destinate esclusivamente al pagamento delle rette) oppure se verranno girate alla fonte, cioè alle stesse residenze che vantano crediti. Il problema minore, a questo punto.





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