ANNO 14 n° 118
''Rsa, i fondi non sono quelli del distretto''
Ciambella: ''Non vogliamo utilizzare quelli vincolati con gli altri Comuni''
06/11/2015 - 09:03

Riceviamo e pubblichiamo:

In merito alla nota diffusa dall’ufficio stampa della Regione Lazio sulle Rsa, intanto mi preme ringraziare il presidente Nicola Zingaretti per l’incontro che ha organizzato, su nostra richiesta, per il prossimo martedì 10 novembre con il settore bilancio e la cabina di regia per la sanità, al fine di risolvere il difficile problema. Venendo al merito tengo a precisare che la proposta che l’amministrazione proporrà alla Regione e che, è stata anticipata mezzo stampa, riguarda l’utilizzo di fondi che attualmente si trovano nell’avanzo vincolato del sociale del nostro bilancio. Nell’avanzo troviamo poste le più diverse, alcune risalenti a diversi anni fa (anche 8/10 anni). Lì dentro si trovano fondi non utilizzati oltre il piano di zona e i fondi per le attività del distretto VT3. Lungi da noi immaginare di utilizzare fondi, peraltro di altri comuni, per esigenze del capoluogo. Pertanto devo rettificare quanto sostenuto dal comunicato: ''le risorse di cui parla l’assessore Ciambella non sono quelle a disposizione del distretto. Il capitolo del bando del 2008 che scopriamo essere già impegnato è solo uno delle diverse centinaia che compongono l’avanzo''. Sappiamo che la Regione per l’annualità 2014 ha ottemperato decidendo di restituire il dovuto in tre annualità, cioè entro il 2017. Ecco perché non si ravvede la necessità di impegnare, come purtroppo è stato fatto troppo celermente, fondi comunali stanziati per il 2015 per coperture spettanti alla Regione per il 2014. Spiace constatare che seppure si sia provveduto ad utilizzare un linguaggio adeguato per definire i fondi si sia generata confusione e allarmismo tra i sindaci del distretto VT3 tanto da portare questi, oltre che la Regione a diffondere un comunicato. Resti ben inteso che il Comune di Viterbo ha sempre agito all’insegna della massima collaborazione anche nel proporre soluzioni utili per tutti gli enti coinvolti. Soluzioni volte al mantenimento del servizio agli utenti, alla salvaguardia del proprio bilancio oltre che a sopperire risorse del bilancio regionale giacenti. Gli uffici del settore sociale e della ragioneria del comune di Viterbo stanno provvedendo allo studio minuzioso di tutti i capitoli che compongono l’avanzo del sociale (ammontante a più di 4 milioni di euro) per cercare di recuperare tutto il possibile da mettere a disposizione del tavolo di lavoro previsto per la prossima settimana. Un lavoro doveroso a prescindere dall’esito perchè importanti risorse sono da troppo tempo ferme in un settore cosi delicato e bisognoso di interventi e che sono certa ci darà delle piccole grandi risposte. Il lavoro è ancora in corso e nessuno è in grado di certificare con fatti che si tratta di fondi non disponibili se non per la parte già dichiarata essere vincolata e destinata al distretto VT3.

L’amministrazione Michelini sta lavorando per trovare una soluzione adeguata che garantisca l’interesse dei pazienti rsa ma anche tutti viterbesi, inoltre sta seguendo gli uffici in questa fase per ricostruire la storia di ogni posta sapendo che questo è un lavoro imprescindibile e che potrebbe risultare al minimo utile e perché no speriamo risolutivo.

Ringrazio ulteriormente l’estensore del comunicato per aver definitivamente stabilito che nessun fondo comunale serve fino a luglio 2014 perchè la Regione provvede autonomamente e quindi la nostra amministrazione con queste rassicurazioni procederà a recuperare importanti risorse. Resta inteso che per il periodo luglio-dicembre 2014 il Comune è disponibile a fare la propria parte ed è in attesa di sapere martedì che cosa intende fare la Regione avendo deciso, per legge, da quella data di non intervenire più a sostegno dei cittadini che fino ad allora avevano diritto all’80% di contribuzione.

Sono convinta che queste tesi, ribadite questa mattina con chiarezza dal Sindaco Michelini su un quotidiano locale, rientrano nello spirito di leale collaborazione tra Istituzioni e nel dovere etico e politico che l’amministratore cittadino ha a tutelare i legittimi diritti di tutti i propri cittadini a iniziare da chi ha più bisogno.

Luisa Ciambella
Vicesindaco di Viterbo





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