ANNO 14 n° 119
Una morte atroce e lenta e nessun colpo di grazia
Particolari agghiaccianti emergono dall'autopsia sui corpi straziati delle vittime di Dacca
06/07/2016 - 21:24
VITERBO - Nessuna pietà per Nadia Benedetti e per gli altri ostaggi uccisi dai tagliagole fondamentalisti islamici nella strage di venerdì scorso a Dacca. Segni di torture, tagli provocati da armi affilate, forse machete, mutilazioni, tracce di proiettili e di esplosivo. E' stata una morte lenta e atroce quella dei nove italiani uccisi in Bangladesh, anche perché non sono stati raggiunti dal colpo di grazia. E' quanto stabilito dalle autopsie eseguite oggi nel policlinico Gemelli di Roma. Gli accertamenti autoptici sono stati eseguiti dall'equipe di medici legali guidati da Vincenzo Pascali e Antonio Oliva.
 I terroristi, secondo quanto riferisce l'Ansa, hanno infierito sulle loro vittime in modo tale da non farle morire subito. Il pm Francesco Scavo, titolare degli accertamenti, ha firmato il nulla osta per la restituzione delle salme alle famiglie. Nei corpi di alcune salme sono stati trovati dei proiettili che ora saranno esaminati per risalire al tipo di arma usata. 
Ha ricostruito oggi, davanti ai carabinieri del Ros, la dinamica del tragico attacco nel ristorante di Dacca, Giovanni Boschetti, scampato alla morte al contrario della moglie Claudia D'Antona. Boschetti è stato sentito come testimone nell'ambito dell'inchiesta del pm Francesco Scavo. Boschetti, da 22 anni in Bangladesh, ha ribadito di essere sopravvissuto grazie ad una telefonata che lo aveva fatto uscire dal locale.
Intanto la polizia del Bangladesh sta interrogando i parenti ed i familiari dei cinque terroristi del ristorante di Dacca. Al momento i fermati sono 8, uno è ritenuto un 'attentatore'. Oggi a Roma le autopsie sulle salme delle vittime italiane della strage di Dacca, giunte ieri sera in Italia. Domani il ministro Gentiloni riferirà in Senato. I media turchi riferiscono intanto che fra i 30 arrestati per l'attacco del 28 giugno a Istanbul ci sarebbe anche un cittadino russo, ex detenuto a Guantanamo.
Un nuovo video diffuso dell'Isis su Internet minaccia altri attacchi in Bangladesh dopo quello di venerdì scorso. Il filmato mostra tre giovani che parlano bengalese e elogiano il commando responsabile dell'attacco al caffè a Dacca in cui hanno - tra gli altri - perso la vita 9 italiani. Il video è stato diffuso dal Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web e sarebbe stato girato a Raqqa, la roccaforte dei jihadisti in Siria. 'E' stato un assaggio...si ripeterà', dicono i tre nel video, riferisce la direttrice del Site, Rita Katz.
Il ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni riferirà domani mattina alle 9.30 nell'Aula del Senato sulla tragedia di Dacca in cui hanno perso la vita nove italiani. Lo ha annunciato  in Aula il presidente di turno Maurizio 

VITERBO - Nessuna pietà per Nadia Benedetti e per gli altri ostaggi uccisi dai tagliagole fondamentalisti islamici nella strage di venerdì scorso a Dacca. Segni di torture, tagli provocati da armi affilate, forse machete, mutilazioni, tracce di proiettili e di esplosivo. E' stata una morte lenta e atroce quella dei nove italiani uccisi in Bangladesh, anche perché non sono stati raggiunti dal colpo di grazia. E' quanto stabilito dalle autopsie eseguite oggi nel policlinico Gemelli di Roma. Gli accertamenti autoptici sono stati eseguiti dall'equipe di medici legali guidati da Vincenzo Pascali e Antonio Oliva.

 I terroristi, secondo quanto riferisce l'Ansa, hanno infierito sulle loro vittime in modo tale da non farle morire subito. Il pm Francesco Scavo, titolare degli accertamenti, ha firmato il nulla osta per la restituzione delle salme alle famiglie. Nei corpi di alcune salme sono stati trovati dei proiettili che ora saranno esaminati per risalire al tipo di arma usata. 

Ha ricostruito oggi, davanti ai carabinieri del Ros, la dinamica del tragico attacco nel ristorante di Dacca, Giovanni Boschetti, scampato alla morte al contrario della moglie Claudia D'Antona. Boschetti è stato sentito come testimone nell'ambito dell'inchiesta del pm Francesco Scavo. Boschetti, da 22 anni in Bangladesh, ha ribadito di essere sopravvissuto grazie ad una telefonata che lo aveva fatto uscire dal locale.

Intanto la polizia del Bangladesh sta interrogando i parenti ed i familiari dei cinque terroristi del ristorante di Dacca. Al momento i fermati sono 8, uno è ritenuto un 'attentatore'. Oggi a Roma le autopsie sulle salme delle vittime italiane della strage di Dacca, giunte ieri sera in Italia. Domani il ministro Gentiloni riferirà in Senato. I media turchi riferiscono intanto che fra i 30 arrestati per l'attacco del 28 giugno a Istanbul ci sarebbe anche un cittadino russo, ex detenuto a Guantanamo.

Un nuovo video diffuso dell'Isis su Internet minaccia altri attacchi in Bangladesh dopo quello di venerdì scorso. Il filmato mostra tre giovani che parlano bengalese e elogiano il commando responsabile dell'attacco al caffè a Dacca in cui hanno - tra gli altri - perso la vita 9 italiani. Il video è stato diffuso dal Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web e sarebbe stato girato a Raqqa, la roccaforte dei jihadisti in Siria. 'E' stato un assaggio...si ripeterà', dicono i tre nel video, riferisce la direttrice del Site, Rita Katz.

Il ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni riferirà domani mattina alle 9.30 nell'Aula del Senato sulla tragedia di Dacca in cui hanno perso la vita nove italiani. Lo ha annunciato  in Aula il presidente di turno Maurizio 





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