ANNO 14 n° 119
''L'Italia non dimenticherà le vittime''
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni riferisce in audizione al Senato
sulla strage di Dacca in cui è morta anche la viterbese Nadia Benedetti
07/07/2016 - 10:59

VITERBO - ''Questa informativa è un'ulteriore occasione per rendere un ulteriore omaggio da parte dell'aula del Senato a nove nostri connazionali, nove vittime del terrorismo, che l'Italia non dimenticherà'': così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in audizione al Senato sulla strage di Dacca, elencando i nomi delle vittime, tra cui la viterbese imprenditrice 52enne Nadia Benedetti, tra gli applausi dell'aula.

''Le nostre prime valutazioni, fatte anche con gli altri Paesi, portano a ritenere attendibili le rivendicazioni del Daesh (Isis) riguardo alla strage di Dacca'' ha detto ancora Gentiloni in audizione al Senato, secondo quanto riporta l'Ansa. 

''Quando uccidono nove connazionali, l'Italia risponde unita. È un messaggio che dobbiamo dare molto chiaro, deve essere una risposta decisa. Dobbiamo dire con fermezza che Daesh, il terrorismo fondamentalista, a maggior ragione dopo questa strage, non avrà tregua da parte nostra - continua il ministro -. Siamo di fronte a una minaccia globale che si spinge oltre l'Africa, che ha forme diverse: Daesh, al Qaida e diversi gruppi jihadisti locali, ma che hanno un comune denominatore e la capacità simbolica di attrazione di Daesh''.

''Certo che siamo bersagli - ammette - . Bersagli in quanto italiani, occidentali, in quanto difensori della nostra società''.

''Ma è altrettanto certo che il terrorismo colpisce in modo discriminato e prende a bersaglio Paesi di valore islamico' ha aggiunto il ministro riferendosi alla recente strage in Iraq con 250 morti.





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