VITERBO – La salma di Nadia Benedetti, l'imprenditrice viterbese 52enne brutalmente uccisa a Dacca, tornerà in Italia tra domani e mercoledì. E' arrivato già ieri in Bangladesh, infatti, inviato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, l'areo di Stato che riconsegnerà alle famiglie i feretri delle nove vittime italiane dell'attentato di venerdì ad opera di un commando dell'Isis. L'esercito del Califfo Nero, infatti, ha rivendicato l'atto terroristico all'Holey Artisan Baker di Dacca, in cui hanno perso la vita 20 persone, anche se per le autorità bengalesi la mattanza al ristorante non sarebbe attribuibile ai soldati dello stato islamico. 

''Gli autori della strage al ristorante di Dacca erano tutti giovani, altamente istruiti e provenienti da famiglie bengalesi benestanti, dove diventare miliziani è diventata una moda'': è questo il ritratto spiazzante dei jihadisti fornito ieri dal governo del Bangladesh per bocca del ministro degli Interni Asaduzzaman Khan, secondo cui il commando non avrebbe avuto alcun collegamento con l'Isis. Secondo Khan, i responsabili di quelle atrocità sarebbero ''membri del gruppo jihadista bengalese Jumatul Mujahedeen Bangladesh'', dichiarato illegale nel paese da più di dieci anni.

Isis o meno, non si cancella l'orrore di quanto accaduto. Il ritorno a casa delle spoglie delle vittime è atteso tra domani e mercoledì, al massimo per giovedì, quando l'aereo di Stato con a bordo i feretri e i parenti che sono volati a Dacca per il riconoscimento - tra cui Paolo Benedetti, fratello di Nadia - atterrerà a Ciampino. Ad accogliere le salme saranno presenti le famiglie delle vittime e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha annullato le tappe del suo viaggio in Sudamerica. Prima dei funerali di Stato, che in genere vengono celebrati per le vittime del terrorismo con il consenso delle famiglie, i corpi saranno trasportati all'Istituto di medicina legale di Roma per gli esami autoptici.

Cordoglio per la sorte di Nadia Benedetti e delle altre vittime dell'attentato al ristorante Holey Artisan Bakery è stato espresso ieri anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Così scrive il Governatore in un messaggio lasciato su Facebook: ''L'attentato in Bangladesh è una tragedia immensa, un dolore che colpisce il mondo è in particolare il nostro Paese e anche la nostra regione. Voglio esprimere le nostre condoglianze alle famiglie di tutte le vittime. In particolare siamo vicini ai parenti di Nadia Benedetti di Viterbo e di Simona Monti di Magliano Sabina, nostre concittadine, anche loro barbaramente uccise in questo inumano e insensato attacco. L’odio e il terrore non vinceranno mai''.