ANNO 14 n° 116
''Trasversale Orte-Civitavecchia: un'opera indispensabile da condividere con il territorio''
Così il Pd di Tarquinia
09/03/2016 - 10:55

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del circolo Pd ''Domenico Emanuelli'' di Tarquinia

''Il Partito Democratico circolo ''Domenico Emanuelli'' di Tarquinia ha promosso una serie di incontri con le forze politiche del centrosinistra, in cui con estrema chiarezza abbiamo ribadito alcun punti fermi sul tracciato della trasversale Orte-Civitavecchia. 

L'opera è un'infrastruttura indispensabile per lo sviluppo della città, in quanto sarà un importante volano per l'economia locale e per il turismo. Sulla necessità della sua realizzazione non vi possono essere dubbi o incertezze. Il tracciato da realizzare non può e non deve essere fatto passare sopra la testa dei cittadini, come una sorta di ''male necessario'', ma deve essere il risultato della più ampia partecipazione di tutte le forze politiche e di tutte le associazioni rappresentative dei cittadini e delle forze economiche (agricoltori, commercianti, operatori turistici in primo luogo).

Dei tre tracciati proposti, il verde, il blu, e il viola, i primi due sono improponibili: il primo è devastante per il patrimonio paesaggistico, poiché interessa una consistente parte valle del Mignone; il secondo interessa una porzione troppo vasta del territorio di Tarquinia e pertanto arreca danni al patrimonio agricolo del paese.

Il tracciato viola, sebbene in parte superato da leggi di tutela territoriale, se opportunamente modificato e aggiornato, rappresenta l'alternativa meno devastante e quindi la più accettabile.

La nostra posizione ci sembra molto chiara e invitiamo anche le forze di opposizione a non mestare nel torbido esprimendo con altrettanta chiarezza cosa vogliono fare da grandi. Al momento, l'unica presa di posizione chiara sul versante del centro destra è quella del consigliere regionale Daniele Sabbatini che si è espresso a favore del percorso verde, il più avversato anche dalle associazioni a tutela del territorio, perché devasterebbe irreparabilmente la valle del Mignone. Si deve far presto. Le chiacchiere inutili e dispersive non portano benessere e prosperità a nessuno''.

 





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