di Roberto Pomi

VITERBO – Mauro Mazzola sta con la trasversale, ma non ne condivide il tracciato. Una conferenza stampa, quella convocata stamattina a Palazzo Gentili, dove il presidente della Provincia ha più che altro parlato come sindaco di Tarquinia.

''Ho deciso di intervenire su questa vicenda perché sento già qualcuno che cerca di farmi passare per nemico della trasversale – così Mazzola -. Le cose stanno diversamente, il tracciato nella zona di Tarquinia va rivisto, perché presenta dei problemi. Si rischia l’impaludamento dell’infrastruttura a causa dei ricorsi che agricoltori, associazioni ambientaliste e di categoria hanno già annunciato. Il messaggio che lancio è questo: diciamo sì alla trasversale ma in modo intelligente''.

Mentre parla il presidente tira fuori una mappa con al centro il progetto alternativo che è disposto a sostenere. Gli assessori di Tarquinia hanno già incontrato Anas e lunedì 28 settembre lo stesso Mazzola andrà a Roma per una riunione. ''Da quello che mi risulta – ha dichiarato il sindaco – Anas è pronta a discutere il nuovo tracciato. Non ci saranno allungamenti dei tempi enormi, il tracciato che vogliamo noi già lo conoscono. E’ lo stesso che volevano realizzare in galleria, ma che chiediamo di fare a livello del terreno, anche perché ci troviamo in un parco archeologico e si rischia di dover interrompere continuamente i lavori. Credo di essere nel giusto, perché di certo non siamo ingegneri ma il territorio lo conosciamo''.

''Sul progetto attuale ci hanno scritto il 29 luglio scorso per avere un parere. L’abbiamo dato: se non si cambia tracciato si rischia di venire bloccati dai ricorsi'', chiude Mazzola. Per il sindaco di Tarquinia l’attuale percorso danneggerebbe imprenditori agricoli e rischia di intaccare anche l’ambiente. Sul vecchio tracciato non si presenterebbero questi problemi, perché passerebbe su un’aria dove si trovano cave dismesse e due discariche.