ANNO 14 n° 120
''Scuola: via il doppio turno, meglio l'ingresso unico alle 8''
I presidi delle superiori pronti a chiedere la deroga all'Ufficio scolastico regionale
01/10/2021 - 07:04

VITERBO - Il doppio orario di ingresso a scuola è ''indigesto'' non solo a studenti e genitori che stanno alzando la voce contro i disservizi e i disagi creati dalla diversificazione degli ingressi e delle uscite, ma anche ai presidi degli istituti superiori della Tuscia che sarebbero pronti a scrivere all'Ufficio scolastico regionale per chiedere una deroga. E' quanto emerso in un incontro informale avuto lunedì con il consigliere provinciale delegato all'Istruzione, Eugenio Stelliferi, a cui, però, non avrebbero partecipato tutti i presidi.

La linea comune è stata questa: invece che il doppio turno delle 8 e della 9.40, visti i disagi, tanto vale tornare al turno unico delle 8 per tutti.

Quando la richiesta sarà formalizzata e se sarà accolta, è tutto da vedere.

La decisione del doppio turno era stata assunta dall'Usr per evitare assembramenti e consentire la didattica in presenza. Se l'opzione - come fanno notare i genitori - va bene nelle grandi città dove i mezzi di trasporto pubblico sono numerosi e diversificati, in realtà più piccole come la provincia di Viterbo è insostenibile.

Questa soluzione, nel Viterbese, infatti è andata a ''cozzare'' contro l'offerta del trasporto pubblico che sta creando notevoli disagi ai ragazzi. Gli studenti pendolari spesso arrivano a scuola troppo presto e quindi sono costretti a stare in giro per oltre un'ora prima di entrare in classe, oppure escono troppo tardi e arrivano a casa a pomeriggio inoltrato.

La situazione è complicata ed estenuante. Che sia per mano dei presidi, o per la protesta di genitori e studenti, la questione è destinata ad arrivare in breve sul tavolo dell'Ufficio scolastico regionale. Lì si vedrà che piega prenderà.





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