ANNO 14 n° 119
Scuola, c'è un'apertura sull'abolizione del doppio ingresso. Cotral è determinante
L'azienda del trasporto pubblico dovrà fare una simulazione, il tavolo con gli studenti aggiornato al 9 novembre
Monica
30/10/2021 - 07:35
di Monica Di Lecce

VITERBO - Condivisibile la richiesta degli studenti di tornare all'orario unico di ingresso a scuola ma per la fattibilità serve l'ok di Cotral. E' questo in estrema sintesi quanto ottenuto ieri dai ragazzi delle scuole superiori della Tuscia, chiamati al tavolo in prefettura insieme ai rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale e delle aziende di trasporto pubblico locale, per discutere i problemi legati al doppio orario e ai collegati disagi sui bus.

Si è trattato di una riunione intensa e costruttiva nel corso della quale gli studenti hanno mostrato, carte alla mano, come la misura, introdotta per evitare il rischio di assembramento, si sia rivelata inefficace e nello stesso tempo abbia innescato una serie di problematiche e di disagi importanti per i ragazzi, complice un sistema di trasporti ''incompatibile'' con questo sistema.

Il confronto è andato avanti per tre ore abbondanti al termine del quale c'è stata una apertura alle richieste degli studenti. ''La Prefettura e dell'Ufficio scolastico Regionale si sono mostrati favorevoli alla nostra richiesta di tornare all'orario unico - racconta Nicholas Verginis, rappresentante del Colasanti - ma per accoglierla Cotral deve effettuare una simulazione delle corse. Per questo la riunione è stata aggiornata al 9 novembre. Per quanto ci riguarda, siamo più che soddisfatti dell'esito dell'incontro''.

La patata bollente ora passa in mano a Cotral che ha 10 giorni di tempo per verificare l'effettiva portata delle corse e la copertura del servizio per studenti e pendolari. Uno ''scoglio'' che impensierisce comunque gli studenti. ''L'incontro di oggi (ieri ndr.) è stato positivo - dicono Francesco Pagnozzi, Tommaso Saladino Medini e Giorgia Ben Salem, rappresentanti del Midossi - ma resta l'incertezza sulle determinazioni di Cotral''. L'esito della simulazione chiesto all'azienda del trasporto pubblico locale è tutt'altro che scontato.

''Cotral continua a viaggiare con i mezzi all'80% della capienza - ricordano i rappresentanti del Midossi - in questi giorni è chiamata a fare un bilancio e a verificare il traffico di studenti e pendolari e come garantire il servizio agli uni e agli altri. Attendiamo fiduciosi l'esito della sperimentazione - concludono Francesco Pagnozzi, Tommaso Saladino Medini e Giorgia Ben Salem - ma non nascondiamo che questa situazione ci incertezza ci impensierisce. In ogni caso non ci fermeremo: siamo uniti e determinati a portare avanti le nostre ragioni per ottenere il risultato'.





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