ANNO 14 n° 120
Colasanti: sciopero bianco degli studenti
Hanno aderito circa 600 ragazzi per 30 classi, restando a casa. Al centro della protesta orari, corse bus e immobilismo
Monica
04/10/2021 - 09:35
di Monica Di Lecce

CIVITA CASTELLANA - Che l'esasperazione fosse forte lo si era intuito nei giorni scorsi ma l'adesione massiccia degli studenti del Colasanti allo sciopero bianco di oggi, l'ha resa manifesta anche ai più scettici.

Circa 600 ragazzi di una trentina di classi questa mattina non si sono presentati a scuola per protestare contro dei disagi che stanno vivendo dall'inizio dell'anno scolastico e ai quali chi di dovere sembra sordo. Per evitare assembramenti e, nel rispetto delle normative covid, gli studenti sono rimasti a casa.

''Gli studenti non ce la fanno più - dice il rappresentante Nicholas Verginis - i continui cambi di orario che vengono pubblicati settimanalmente la domenica per il lunedì, le ore pomeridiane, le corse del bus che spesso saltano, i disagi quindi nei trasporti pubblici, rendono impossibile qualsiasi tipo di programmazione. Non riusciamo a organizzare le ore di studio e di socialità''.

Uno dei nodi è proprio questo: le problematiche legate agli orari di lezione e dei bus, stanno sottraendo socialità ai ragazzi.

''Vogliamo essere riconosciuti non solo come studenti - continua Nicholas Verginis - ma anche come ragazzi, ragazzi che hanno al di fuori della scuola uno sport, un hobby e una compagnia di amici. Lo sciopero di oggi è stato organizzato per smuovere le acque - conclude - rispetto all'immobilismo che stiamo registrando da parte delle istituzioni preposte che sembrano sorde alle nostre richieste''.





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