ANNO 14 n° 119
Orario unico a scuola, Cotral: ''Ecco come si può fare''
Nell'incontro in prefettura con i ragazzi presentata la simulazione del trasporto pubblico. Resta l'incertezza sulla tempistica
Monica
09/11/2021 - 16:33
di Monica Di Lecce

VITERBO - Il ritorno all'orario unico a scuola si può fare. Lo ha detto Cotral questa mattina intervenendo al tavolo convocato in prefettura. Presenti, oltre al prefetto Giovanni Bruno, il presidente della Provincia, i rappresentanti degli studenti, dei genitori e dell'Ufficio scolastico Regionale.

La disponibilità dell'azienda del trasporto pubblico locale non era affatto scontata. Tanto che gli studenti accolto positivamente il piano presentato da Cotral. L'azienda in questi dieci giorni ha formulato una proposta: aumentare il numero dei posti fino a 1250 per arrivare a 8250 in una sola fascia oraria, quella che va dalle 7 alle 8, senza sforare la soglia dell’80% della capienza. Un aumento complessivo del 14% per un costo di poco più di un milione euro. Considerando che gli studenti delle scuole superiori nella Tuscia sono circa 8 mila verrebbe assicurata a tutti la possibilità di andare a scuola con il bus. Resta l'incognita degli altri pendolari che, tuttavia, rappresentano solo una minima parte dell'utenza in quella fascia oraria.

Nel corso della stessa riunione i rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale hanno sottolineato come il doppio ingresso a scuola, non solo penalizzi i ragazzi con i casi limite di Montefiascone e Vignanello, ma lo stesso funzionamento della scuola. 

Il prefetto, nel tirare le somme, ha invitato il provveditorato a ricevere gli orari di ingresso e uscita da scuola da parte di tutti gli istituti superiori della Tuscia entro lunedì e di trasmetterli alla Regione Lazio. Nel frattempo la prefettura invierà una richiesta a Cotral e Regione chiedendogli ufficialmente se il ritorno al turno unico di ingresso è fattibile oppure no. Cotral e Regione risponderanno presentando di fatto il piano presentato questa mattina. Dalla richiesta della prefettura Cotral e Regione avranno due settimane per predisporre i nuovi orari. Con questi alla mano, il prefetto dovrebbe firmare il decreto per il ripristino del turno unico.

Sulla tempistica però restano l'incertezza e le preoccupazioni degli studenti.

''Dopo l'iniziale disponibilità del prefetto, oggi abbiamo avvertito una certa cautela da parte sua che ha rimarcato più volte il problema dell'aumento dei contagi - dice Giorgia Ben Salem del Midossi - non sappiamo quindi quando effettivamente il percorso individuato oggi si concluda''.

Qualcuno fa notare che se con l'aumento dei contagi non viene ridotta la capienza degli autobus, che resta ferma all'80%, e non viene ripristinata la dad, perché non concedere allora il ritorno all'ingresso unico?

Anche Francesco Pagnozzi resta con i piedi per terra: ''Non ci basta il contentino, vogliamo una risposta concreta''. ''La speranza - conclude Tommaso Saladino Medini - è che il prefetto, che si è dimostrato disponibile e moderato, alla fine comprenda la gravità della situazione e ci dia una risposta soddisfacente''.





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