VITERBO - La battaglia degli oltre 13mila studenti degli istituti superiori della Tuscia per il ripristino dell'orario unico di ingresso a scuola finisce con un nulla di fatto.
Nell'incontro di ieri in prefettura è stata ribadita la posizione espressa dal ministero dei Trasporti di mantenere il doppio orario, nonostante a novembre sia stata fatta intravedere ai ragazzi e alle famiglie la possibilità di una deroga per la Tuscia.
Non sono bastate neanche le richieste del il provveditore agli studi Daniele Peroni e del consigliere Parroccini per la Provincia a favore di un ritorno all'ingresso unico.
Ieri pomeriggio i rappresentanti della consulta studentesca hanno riferito dell'esito della riunione agli altri studenti. Da parte di tutti c'è la delusione e il rammarico per questa 'sconfitta' ''che ci testimonia, a malincuore - dice uno di loro - che tutti i nostri sforzi da ottobre sono stati pressoché vani''.
Nei prossimi giorni gli studenti si confronteranno per fare il punto della situazione e decidere se e come proseguire la loro battaglia. Non è escluso che soprattutto nelle scuole della provincia potrebbero svolgersi altri scioperi.