ANNO 14 n° 120
Bianchi ritira la sua candidatura con una lettera al segretario Egidi
Alla base della decisione la volontà di un Pd più unito: ''Troppe discussioni''
28/12/2012 - 09:22

VITERBO - ''In questi primi giorni di campagna elettorale, per le elezioni primarie, ho avuto la sensazione che anziché un confronto, pure aspro su chi dovesse essere il parlamentare espresso dal Viterbese, si andasse profilando una riedizione della discussione pubblica appena svoltasi, con le primarie per la scelta del candidato del centro-sinistra, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Allo stesso modo, la presenza di più candidati, membri della segreteria provinciale, rischia di creare un clima di conflittualità e di instabilità che potrebbe avere riflessi negativi, non solo sull’assetto del PD Viterbese, ma anche sull’esito del voto del prossimo febbraio.

Tali dinamiche vanno evitate e per questo, con la disponibilità e la generosità, che forse con un po’ di presunzione, penso di avere sempre dimostrato nel mio impegno politico, ho maturato la convinzione che sia opportuno ritirare la mia candidatura''.

Inizia in questo modo la lettera che Pierluigi Bianchi ha inviato al segretario provinciale del Pd Andrea Egidi annunciando il suo ritiro dalle primarie dei democratici per il Parlamento.

''E’ una scelta che mi pesa - scrive Bianchi - , perché in questi giorni ho potuto constatare che attorno a me si stava raccogliendo un consenso più ampio di quello che tradizionalmente fa riferimento all’area moderata del PD, ma è una scelta che credo sia giusto fare nell’interesse del partito''.

''Questa mia decisione favorirà la riaggregazione di una vasta area in grado di dare stabilità e certezza al PD Viterbese - conclude Bianchi -. Continuo a rimanere a disposizione del partito''.





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