ANNO 14 n° 119
Alessandra Terrosi: ''Ecco perché vi chiedo di votarmi alle primarie Pd''
L’assessore di Acquapendente in corsa per il Parlamento
27/12/2012 - 09:59

VITERBO - Alessandra Terrosi, attuale assessore alla Cultura e al Turismo al Comune di Acquapendente, correrà alle primarie indette dal Partito democratico che si terranno il 30 dicembre. Terrosi correrà per la candidatura in Parlamento.

“Sono candidata alle primarie per il Parlamento – spiega Terrosi - grazie alla proposta nata da alcuni circoli del territorio e sostenuta a livello provinciale. Vivo ad Acquapendente come il resto della mia famiglia che è originaria di questo luogo. Ad Acquapendente ho deciso di rimanere dopo la laurea in agraria, il dottorato di ricerca in protezione delle piante e il master in olivicoltura, perché ho sempre creduto che fosse giusto mettere la mia professione e la mia voglia di impegnarmi in politica, al servizio del nostro territorio. Oggi, dopo aver svolto l’attività libero professionale, aver lavorato nel campo della ricerca e della scuola, e dopo un concorso vinto cinque anni fa, sono agronomo presso la Regione Lazio”.

“Grazie alla scelta dei cittadini alle ultime elezioni comunali sono – ricorda Terrosi - assessore alla Cultura e al turismo ad Acquapendente e in questo anno e mezzo ho potuto confrontarmi con le problematiche di un territorio che sta risentendo in maniera pesante della crisi economica, dove forte è la disoccupazione soprattutto giovanile ma che è dotato di una vivacità culturale e sociale in grado di stimolare i più alti valori di solidarietà e l’orgoglio per dare vita alla risposta necessaria in un momento così difficile”.

“Il 30 dicembre – prosegue - si terranno le elezioni primarie del nostro partito per la scelta degli uomini e delle donne che concorreranno per essere eletti al consiglio regionale e al Parlamento. La compagine di centro sinistra con in testa il Partito democratico, è l’unica a garantire ai propri elettori una partecipazione democratica alla scelta dei candidati, impossibile altrimenti con la attuale legge elettorale. Invito quindi a partecipare nuovamente a queste primarie, coinvolgendo anche i tesserati che non vi hanno preso parte la volta precedente e ricordo che scrivere un nome o un altro non sarà privo di significato”.

“Chiedo che venga scritto il mio nome sulla scheda per il Parlamento (si sceglierà un candidato di genere maschile e uno di genere femminile) perché – spiega Terrosi - conosco la nostra provincia e le sue problematiche ma anche le sue potenzialità. Ho a cuore che il suo sviluppo avvenga all’insegna di quella sostenibilità (ambientale, culturale e turistica) tante volte abusata ma che oggi deve compiersi se vogliamo avere un futuro che garantisca lavoro qualificato per il nostro territorio. Sono un persona che ha sempre affrontato i problemi studiando e cercando di migliorare le proprie conoscenze, perché sono in grado di lavorare insieme agli altri mettendo a disposizione le mie peculiarità consapevole dei miei limiti. Sono abituata al rispetto delle altrui opinioni e dell’altrui impegno, al rispetto delle regole e al rispetto del lavoro. Credo che ascoltare le esigenze e le opinioni sia fondamentale per lavorare uniti attorno ad un obiettivo. Sono orgogliosa e lusingata di poter rappresentare un territorio importante per il nostro Paese quale è la provincia di Viterbo'.

“Ho pienamente condiviso – conclude - la carta di intenti “Italia bene comune” soprattutto nel passaggio dove si ribadisce che “per colmare la faglia che si è scavata tra cittadini e politica, serviranno i comportamenti, le azioni, le coerenze”. Qualunque sia il risultato personale che riuscirò ad ottenere, il mio impegno a sostegno del segretario Bersani per la vittoria a premier e degli altri candidati che usciranno vincitori da queste primarie, sarà totale nell’auspicio di vedere un partito democratico sempre più unito e a disposizione della gente”.





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