ANNO 14 n° 119
Battistoni numero 4 nella lista Pdl per la Camera dei deputati nel Lazio 2
Ma nel partito è polemica, la decisione finale sarà presa dal Cav.
20/01/2013 - 04:00

VITERBO – Al lordo dei possibili sgambetti, colpi di mano, agguati e veleni, nella tarda serata di ieri, Francesco Battistoni era piazzato al quarto posto nella lista Pdl alla Camera nel collegio Lazio 2. La certezza di aver ottenuto la ''nomina'' a deputato, però, l’ex capogruppo Pdl in consiglio regionale l’avrà, come tutti, domani sera alle 20, al momento della presentazione delle liste.

Ore di lunghissima attesa per Battistoni, anche perché il suo inserimento in lista ha suscitato forti polemiche interne. ''Che senso ha – chiedono gli altri pretendenti allo scranno a Montecitorio – non ricandidare Battistoni alle regionali a causa dello scandalo del fondi che ha portato in galera Franco Fiorito e poi trasferirlo in Parlamento?''. Ma il suo sponsor Antonio Tajani sta lì come un mastino a vigilare che nessuno dei “suoi” venga depennato.

A tifare per Battistoni c’è anche il sindaco di Viterbo Giulio Marini, che vedrebbe così impennarsi le sue possibilità di essere candidato alla Pisana. Il ruolo di consigliere regionale è l’unico che manca al sul palma resse politico (è già stato senatore, deputato, presidente della Provincia) e, soprattutto gli offrirebbe una via di fuga dalla ricandidatura a primo cittadino e dalle beghe interne che hanno trasformato il cammino della sua giunta in una dolorosa via crucis.

Tuttavia, per Marini, così come per i candidati alle regionali degli altri partiti, l’elezione sarebbe tutt’altro che scontata. Con la riduzione del numero dei consiglieri regionali da 70 a 50, infatti, servono percentuali di voti altissime per evitare che Roma e provincia facciano piazza pulita.





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