ANNO 14 n° 119
I capigruppo della minoranza: ''Subito un consiglio sui problemi dei rifiuti''
30/01/2014 - 18:26

Riceviamo e pubblichiamo

Come previsto i 4 mesi di silenzio del Sindaco denunciati in consiglio comunale hanno portato Viterbo a diventare la pattumiera di Roma e provincia, praticamente Monterazzano la nuova Malagrotta.

Sull’affaire rifiuti non viene messa la parola fine anzi diviene vera emergenza. Il tanto tempo perso, tra le omesse verità del Sindaco, le copiose e ritardatarie relazioni inviate all’Assessore Saraconi, i fax fantasma e il silenzio assordante dell’Assessore Valeri, hanno finito per portare altra immondizia da Roma.

Mesi di verità nascoste dal Sindaco sarebbero risultati oggi molto utili per contrastare i rifiuti provenienti, ora, anche da Bracciano. Di certo, se il problema fosse stato affrontato subito invece di attendere il blitz dell’opposizione durante il consiglio comunale dello scorso giovedì, non ci troveremmo in questa situazione di emergenza.

Il fatto grave è che ad oggi le reali intenzioni del Sindaco risultano ancora misteriose. I dati ora sono noti e purtroppo drammatici: dal 1 febbraio ben 25 Comuni della provincia di Roma potranno portare i propri rifiuti a Viterbo.

Malgrado i capigruppo di maggioranza, durante la riunione di ieri, abbiano continuato a sottovalutare il problema ritenendolo non urgente, noi abbiamo una visione diversa: chiediamo con forza la convocazione di un consiglio tematico straordinario per affrontare a viso aperto i problemi legati al ciclo dei rifiuti, alla gestione della raccolta differenziata e soprattutto degli impianti di Casale Bussi e di Monterazzano che, per buona pace dell’Assessore Saraconi, sono ben diversi e svolgono funzioni distinte.

I Capi Gruppo di

Viterbo 2020

Forza Italia

Fratelli d’Italia

Fondazione

 





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