VITERBO - Appuntamento a domani mattina, di buon’ora, alle nove. Il Movimento Cinque Stelle di Viterbo prosegue la sua battaglia contro i rifiuti romani che finiscono a Viterbo con una manifestazione, un sit in di protesta, proprio davanti ai cancelli della discarica Le Fornaci di Monterazzano. Vale a dire, il capolinea della mondezza viterbese e retina (e si sapeva) ma da qualche mese anche di quella di Roma e provincia, dopo la chiusura degli impianti di Malagrotta e, più recentemente, di Cupinoro, Bracciano. I rappresentanti locali del Movimento fondato da Beppe Grillo intendono così ribadire “la nostra comune opposizione al conferimento dei rifiuti di Roma e Rieti a Viterbo e per mantenere alta l’attenzione su una questione urgente e gestita con evidente superficialità dall’amministrazione comunale e da parte della giunta regionale. L’evento mira a sollecitare risposte chiare e precise su durata del conferimento dei rifiuti appartenenti agli Ato limitrofi; quantità di rifiuti che verranno abbancati a Monterazzano”. Una battaglia che sta a cuore ai grillino viterbesi, i quali nell’ultimo consiglio comunale straordinario sui rifiuti, avevano chiesto al sindaco e all’amministrazione una presa di posizione netta. Di più, il consigliere Gianluca De Dominicis aveva anche presentato un ordine del giorno per chiedere di bloccare il conferimento della mondezza romana, puntando sul fatto che il famigerato “principio di solidarietà” (chi non ha una discarica può rivolgersi a quella più vicina) non conta quando l’impianto scelto è a rischio di saturazione. E Monterazzano, secondo i calcoli del Movimento, avrebbe ancora una capienza limitata. Un altro discorso cruciale è sulla durata di questa “emergenza”, che non è stata ancora quantificata nel tempo. L’assessore regionale Civita, ospite di un incontro organizzato del Pd, ha detto chiaro e tondo che i rifiuti continueranno ad arrivare a Viterbo finché il ricorso della Regione alla presidenza del consiglio sulla chiusura della discarica di Cupinoro non verrà accolto. E si è detto sicuro che ciò accadrà, anche se non si è sbilanciato sui tempi. Dunque, la mondezza di una dozzina di comuni romani è ancora conferita a Viterbo. I Cinque stelle tra l’altro si sono rivelati molto sensibili al tema: prima, con la loro battaglia contro un ipotetico inceneritore, poi con la raccolta di firme in strada (anche sabato scorso era presente un gazebo in piazza del Teatro) e la campagna di sensibilizzazione sul tema. Un successo di adesione e interesse che adesso sperano possa ripetersi domani a Monterazzano: “Viterbo non può e non deve trovarsi in emergenza rifiuti a causa di scelte politiche scellerate o dei subdoli giochi di palazzo ed il M5S non resterà a guardare con le mani in mano questo teatrino dell’indolenza”, concludono i grillino nel loro invito a tutta la cittadinanza per domattina.