ANNO 14 n° 118
L’assessore Civita: “Viterbesi, tenetevi la mondezza”
L'incontro de Pd sui rifiuti si risolve in un nulla di fatto con tante promesse
08/03/2014 - 02:01

 

S’è svejato. Non il marchese del Grillo, ma il Partito democratico. Che ieri, a distanza di sei mesi da quando è iniziato il pasticciaccio brutto dei rifiuti da Roma, ha affrontato la questione coi suoi esponenti locali e regionali. In una sala Benedetti della Provincia strapiena e interessata, ecco i consiglieri regionali Enrico Panunzi (Pd) e Riccardo Valentini (Per il Lazio), il segretario provinciale Andrea Egidi a coordinare, e l’assessore regionale Michele Civita chiamato a dare risposte. Questo è successo ieri, dopo che da ottobre la mondezza romana affluiva nella discarica di Monterazzano (avanti, c’è posto) e col Comune che se n’è accorto soltanto a gennaio, e per giunta imbeccato dall’opposizione. Adesso è il momento di fare chiarezza.

E Civita ci prova, anche se parte male, respingendo la richiesta della vicesindaco Ciambella, che poco prima gli aveva chiesto di far terminare il conferimento dei rifiuti di Cupinoro entro la fine del mese: “Finché la discarica braccianese è chiusa, l’emergenza continua – ha detto l’assessore – Ma confidiamo nel buon esito del ricorso contro la chiusura di Cupinoro che abbiamo inoltrato alla presidenza del Consiglio del ministri”. Quando, e se, vinceremo, Cupinoro (chiusa con provvedimento del ministero) riaprirà e Monterazzano sarà alleggerita. Poi Civita illustra i provvedimenti per il futuro: “Stiamo predisponendo un nuovo piano regionale dei rifiuti, con una riorganizzazione sul territorio. Ogni provincia avrà il suo Ato (ambito territoriale ottimale), Rieti compresa, così le province saranno responsabilizzate. E con la stessa Sabina conto di intraprendere un percorso che porti infine all’autosufficienza”.
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