ANNO 14 n° 118
''Sforzo unitario contro i rifiuti romani''
Riunione dell'Unione comunale allargata a Michelini, Ciambella e Ricci
08/02/2014 - 16:26

VITERBO - No ai rifiuti romani, sostegno all’amministrazione guidata da Michelini, iniziative a sostegno del territorio che vedano in prima fila gli eletti insieme ai militanti e agli iscritti. Sono i tre punti principali dibattuti in una riunione della segreteria dell’Unione comunale del Pd. Nella sede di via Polidori oltre ai dirigenti c’erano il sindaco, il suo vice Ciambella, l’assessore all’urbanistica, Alvaro Ricci, e il capogruppo a Palazzo dei Priori Francesco Serra. Tiene banco la questione rifiuti, il conferimento di quelli della Capitale nella Tuscia.

Il Pd si oppone e lo farà con i rappresentanti locali alla Pisana, anche perché a Viterbo già arrivano i rifiuti reatini: ''Con riferimento alla problematica relativa allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla provincia di Roma, è stata espressa e ribadita la nostra netta e ferma contrarietà – si legge in una nota diramata dal Pd dopo la riunione -. Gli effetti devastanti prodotti dal piano rifiuti approvato dalla giunta Polverini, nel quale viene stabilito l’automatismo del conferimento nelle discariche di prossimità, qualora quella dell’ATO di pertinenza entri in sofferenza, è la logica conseguenza del conferimento dei rifiuti romani nella discarica di Monterazzano. Tutto ciò finisce per annullare gli sforzi che i cittadini viterbesi stanno facendo nella raccolta differenziata. E’ inammissibile che tali sacrifici vengano vanificati con decisioni assunte senza il necessario coinvolgimento delle amministrazioni locali, ed è per tale motivo che il PD di Viterbo, porrà in essere ogni utile iniziativa per fermare questo scellerato progetto. Il principio di solidarietà, peraltro già applicato dal nostro territorio, non può essere riproposto senza il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali''.

Poi viene ribadito il sostegno all’amministrazione comunale: ''per continuare su una linea di discontinuità rispetto ad una città che è stata nel passato considerata l’ultima periferia dell’impero, subordinando la tutela dei cittadini alle logiche di appartenenza politica. Il Pd di Viterbo invita i consiglieri regionali al confronto e a proseguire nella loro azione in Regione, anteponendo gli interessi generali dei cittadini che li hanno eletti a qualunque altra logica. Avvieremo - si conclude la nota - una serie di iniziative a sostegno del territorio che devono vedere in prima fila soprattutto i consiglieri eletti insieme ad iscritti e militanti consapevoli che il romanocentrismo possa essere sconfitto grazie al loro quotidiano impegno''.





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