VITERBO - La staffetta non è solo una gara olimpica o al limite un avvicendamento alla presidenza del Consiglio. No, la staffetta può andar bene anche in una discarica. Nel senso: via un tot di rifiuti, spazio a nuova mondezza, di tipo diverso. Sta accadendo proprio ora, nell'impianto di trattamento viterbese di Casale Bussi, dove la proprietà (Ecologia Viterbo, il cui amministratore delegato Bruno Landi è coinvolto nello scandalo Malagrotta-Cerroni) ha comunicato ai Comuni della Tuscia che non sarà più possibile accogliere quei rifiuti urbani, da spazzamento delle strade, che finora avevano trovato ricovero proprio a Casale Bussi.
Parliamo di 2200 tonnellate (una tonnellata vale intorno ad un metro cubo) nel 2012, ultimo dato disponibile, anche se è presumibile che i volumi per gli anni successivi siano lievemente maggiori.