ANNO 14 n° 119
Il sindaco di Bracciano: ''Inchiesta partita dalle segnalazioni della nostra società''
13/02/2014 - 00:04

BRACCIANO -''L'indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Civita Castellana è scaturita da varie comunicazioni effettuate dalla Bracciano Ambiente Spa alla Corte dei Conti con le quale si evidenziava il mancato pagamento delle somme dovute per il conferimento dei rifiuti alla discarica di Cupinoro da alcuni comuni''.

E' quanto ha dichiarato il sindaco di Bracciano Giuliano Sala. La discarica di Cupinoro era gestita dalla Bracciano Ambiente, una società per azioni interamente controllata dal comune.

''Il mancato pagamento – ha aggiunto Sala – ha comportato il conseguente mancato introito nelle casse della municipalizzata e quindi la necessità di apertura di linee di credito con le banche per far fronte alle retribuzioni dei dipendenti e al pagamento dei fornitori. Voglio così ribadire - ha sottolineato - che la Bracciano Ambiente in questa indagine e parte lesa nonché il promotore dell’azione investigativa della Corte dei Conti''.

In merito al debito vantato dal comune di Bracciano nei confronti della propria partecipata Sala ha precisato che sono dovuti al risarcimento ambientale dei disagio causati dalla presenza della discarica sul territorio. ''Gli importi di dare e avere - ha sostenuto - vengono compensati periodicamente attraverso incassi e pagamenti''.

Infine, il sindaco di Bracciano ha smentito che il comune abbia la volontà di ampliare la discarica di Cupinoro fino a 4.800mila metri cubi. ''E' un'affermazione priva di ogni fondamento. Non esiste infatti una sola approvazione degli organi competenti in materia. Inoltre, l'ipotetico ampliamento dell'impianto sarebbe completamente difforme dal piano industriale presentato dalla Bracciano Ambiente e approvato dal consiglio comunale di Bracciano. L'unico atto che conta dasvvero''.





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