ANNO 14 n° 120
Presidenza, il cerino in mano a Michelini
Impasse sul nome di Serra, ma neanche Tofani ha i voti sufficienti
07/02/2015 - 01:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Presidenza del consiglio, il candidato del Partito Democratico rimane Francesco Serra. Il lavoro dei ''pontieri'' Alessandra Troncarelli, Aldo Fabbrini e Mario Quintarelli, dopo il giro di consultazioni ultimato ieri con il Nuovo Centro Destra, li riporta alla base (il gruppo democratico) con una fotografia nitida della situazione. I 12 voti democrat vanno sommati all’ok incassato dal consigliere di Sel Paolo Moricoli e da Livio Treta. La candidatura di Serra, al momento, è quindi ferma a quota 14 rispetto ai 17 necessari per eleggerlo successore di Filippo Rossi.

Oltre le mura (5 voti) e Goffredo Taborri del Nuovo Centro Destra non sembrano intenzionati a confluire. In particolare Taborri ha chiesto alla delagazione Pd visibilità per il Nuovo Centro Destra, il che significa o un posto in giunta o la presidenza del consiglio stessa. Nella giornata di giovedì erano iniziate a circolare voci di un possibile passo indietro di Francesco Serra, ma l’ipotesi sembra rientrare. Anche se gli stessi ''pontieri'' vedono la partita per la sua elezione come parecchio dura.

Sembra impossibile far convergere sul cardiologo i voti della minoranza, ipotesi più probabile in caso di candidatura di Maurizio Tofani. E’ questo che sta facendo salire le quotazioni del capogruppo di Oltre le mura in queste ore. Anche se l’operazione sembrerebbe possibile, allo stato attuale delle cose, solo causando una spaccatura nel Pd. Difficilmente infatti se non dovesse farcela Serra i 4 voti dell’ala ''serriana'' andrebbero a sostenere il candidato civico.

Unico modo per andare lisci nell’elezione del presidente ed evitare burrasche politiche, che potrebbero innescare nuovi domino, sembra quello di un rimpasto di giunta. Una roba che Michelini però ha più volte dichiarato di non voler fare. L’unica cosa su cui c’è certezza è che la mossa di lasciare la presidenza da parte di Filippo Rossi si sta facendo sentire parecchio sui rapporti tra le diverse aree della maggioranza.





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