ANNO 14 n° 120
Opposizioni all'attacco: ''All'amministrazione manca il timoniere''
19/02/2015 - 17:31

di Roberto Pomi

VITERBO - ''Il sindaco si nasconde, questa maggioranza manca del timoniere e sarebbe il bene della città se questa avventura amministrativa finisse qui'', firmato le minoranze di Palazzo dei Priori.

Per la prima volta, dall’inizio di questa consiliatura, tutte le forze di opposizione si ritrovano ''d’un sentimento''. Così alla conferenza stampa di oggi pomeriggio alle 15.30 nella sala d’Ercole, nata dalle ceneri del consiglio comunale sconvocato, si sono presentati tutti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Viterbo2020, Movimento Cinque Stelle, Fondazione e gruppo misto di Vittorio Galati ed Elpidio Micci.

Hanno fatto il punto sulla ''foglia di fico'' con cui la maggioranza ha cercato di coprire l’annullamento del consiglio. Motivazione ufficiale: la venuta in città del governatore Nicola Zingaretti. Motivo reale: la mancata quadratura sul nuovo presidente del consiglio e la voglia di evitare il voto previsto per oggi. Parlando uno dopo l’altro hanno tratteggiato il volto di un’amministrazione comunale allo sbando. ''Coma fanno a non riuscire a eleggere il presidente con una maggioranza di 23 contro i 10 dell’opposizione?'', si domanda Claudio Ubertini.

''Sono incapaci di rispettare gli accordi politici e le promesse della campagna elettorale. Più che ritornare a parlare delle piazze del centro da riempire dovrebbero preoccuparsi di riempire di contenuti l’azione amministrativa'', rimpalla Luigi Maria Buzzi. Che continua: ''Il regolamento del verde è impantanato, stessa cosa per quello dei centri anziani, il regolamento dei contributi alle associazioni culturali non è applicato. La città ha ormai ben chiaro che questa maggioranza ha venduto promesse e fuffa e questo sta mantendendo. Non c’è programmazione, serve un presidente di garanzia''.

Altra domanda di Gianluca De Dominicis (5 Stelle): ''Hanno i numeri per governare questa città o no? Li invito a fare un esame serio della situazione. E’ grave impantanarsi su una cosa come la presidenza del consiglio, una cosa lontana anni luce dalle esigenze dei viterbesi''. Per Viterbo2020 la nave di Palazzo dei Priori è senza timoniere. ''Di Schettino ne abbiamo già avuto uno in questo Paese e non ci abbiamo fatto una bella figura. Michelini si nasconde e in questa amministrazione i temi dell’opposizione si perdono, le richieste di accessi agli atti rimangono senza risposta. Questa è la casa dei cittadini e non la casa di riposo dei consiglieri comunali''.

Anche Galati rievoca l’immagine di Schettino e chiede a Michelini di andare a casa. Per Santucci a Viterbo c’è l’Aventino al contrario: la minoranza è in consiglio e la maggioranza no. Anche lui auspica la fine dei giochi: ''Il sindaco si nasconde o scappa. Hanno fatto saltare questo consiglio con la scusa di Zingaretti eppoi il presidente se ne è andato prima delle tre. Ridicolo''.

Le opposizioni promettono battaglia: ''Da adesso in poi non ci sarà più nessuna collaborazione''.





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