ANNO 14 n° 120
Coro delle minoranze: ''Dimissioni, dimissioni''
Conferenza stampa lampo delle opposizioni dopo il consiglio saltato
24/02/2015 - 19:12

di Roberto Pomi

VITERBO ''Dimissioni, dimissioni'', con un coretto condiviso le minoranze di Palazzo dei Priori hanno salutato la giornata politica appena conclusa. Per l’amministrazione di Leonardo Michelini, che non si è neanche presentata in aula, una gran brutta figura. Così le opposizioni hanno deciso di convocare una conferenza stampa per fare il punto, la seconda in pochi giorni.

''Questi signori giocano sulla pelle degli altri'', ha esordito il capogruppo di Forza Italia Claudio Ubertini. ''Giovedì scorso il sindaco ha inventato la cavolata del rinvio per l’arrivo di Zingaretti, ma la verità è venuta fuori oggi: non hanno i numeri per eleggere il presidente del consiglio. Michelini dovrebbe interrompere tutto, firmare le dimissioni e andare a casa''. Per Gianluca De Dominicis (5 Stelle) la situazione è assurda: ''Anche se dovessero trovar un nome a che prezzo? C’è il rischio che qualsiasi scelta possa andare a determinargli altri problemi interni. La verità è che questa maggioranza non ha idea di come amministrare la città. Non riescono a individuare neanche il presidente, figuriamoci cosa riescono a fare sui temi veri. A Michelini viene da ridere quando gli chiediamo di andare a casa, è la città che glielo chiede''.

''E’ un’amministrazione incornata dal toro'' per Luigi Buzzi (Fratelli d’Italia). ''Dovrebbero garantire i lavoratori Talete, quelli di Esattorie, rilanciare Francigena – continua il consigliere - e invece sono spappolati''. Chiara Frontini sottolinea un dato: ''Questa maggioranza è riuscita a ricompattare le minoranze. Il sindaco non è più credibile, ha fatto tanti proclami e non ha mantenuto niente. Si spaccano per le poltrone, che immagine triste della politica''. Vittorio Galati (gruppo misto) ridefinisce Michelini un novello Schettino. La giornata politica finisce così, alla prossima puntata.





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