VITERBO - Le dimissioni di Filippo Rossi tengono banco. Il gesto ha stupito tanto all’interno della maggioranza quanto tra i banchi della minoranza.

''Ne ho viste tante nella mia vita – commenta l’ex sindaco Giulio Marini -, ma quanto accaduto questa volta arricchisce la mia esperienza. Sono rimasto piuttosto perplesso sulle motivazioni del gesto. Rossi dice di dimettersi, in sostanza, perché così può parlare. Perché prima non poteva farlo? Siamo lì apposta in consiglio, per parlare e confrontarci. Non riesco a capire l’intelligenza di questa maggioranza. Il gesto di Rossi è sproporzionato rispetto al botta e risposta dei giorni scorsi. Non è un bene per la maggioranza, il consiglio e la città. Anche quando ero sindaco non mi trovavo spesso in sintonia con il mio presidente del consiglio, ma non si è mai sentito limitato nella sua libertà di dire quello che pensava''.

Per Luigi Buzzi, di Fratelli d’Italia, tanto di cappello per il comportamento di Rossi ''ma non si tratta di coraggio''. Il consigliere ''meloniano'' è interessato a quanto accadrà ora all’interno della maggioranza: ''Bisogna vedere quali saranno i risvolti di questa vicenda, considerando la tensione tra le varie anime del Pd''. La cosa più sorprendente è stata proprio la sorpresa, generata dall’annuncio di Rossi. Tanto tra i banchi della minoranza quanto tra quelli della maggioranza tutti hanno trasecolato.