di Roberto Pomi

VITERBO - Presidenza del consiglio, spunta l’ipotesi Filippo Rossi bis. A più di un mese dalle dimissioni del ''vecchio'' presidente il suo nome riesce fuori dalla mischia politica come quello più accreditato per ristabilire la pace. Le sue dimissioni hanno infatti generato il caos all’interno della maggioranza e la sua rielezione potrebbe essere la mossa sullo scacchiere per riportare la normalità, o qualcosa di simile.

O quantomeno per ricongelare il quadro, evitando rimescolamenti che rischiano di attivare dinamiche distruttive all’interno dell’alleanza che sostiene Leonardo Michelini. Alle 16 il gruppo del Partito Democratico s’incontra per capire come affrontare la votazione di domani, ma ancora prima per decidere la linea da portare all’incontro con il resto della maggioranza e il sindaco fissato per le ore 18. E, stando a indiscrezioni, la proposta del ''per cambiare non cambiare'' dovrebbe arrivare proprio dal primo cittadino. Quel primo cittadino che ha preferito rimanere al lato di qualsiasi decisione o trattativa per maturare un nuovo candidato, non dettando di fatto nessun criterio sulle caratteristiche della scelta. Fatto che ha autorizzato tutti a poter pensare a se stessi come direttore d’orchestra dei lavori in consiglio. Roba che ha alimentato faide e contrapposizioni e impedito di arrivare a una quadra.

Cosa accadrà domani sarà il frutto di quello che uscirà fuori dai tavoli di oggi. Tavoli complessi e difficili. Alcune indiscrezioni parlano addirittura di un incontro d’alto livello tra il parlamentare viterbese Giuseppe Fioroni e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, due domeniche fa, per tentare l’operazione della presidenza del consiglio comunale al Nuovo Centro Destra. Nelle ultime ore è anche uscito fuori il nome di Marco Ciorba come presidente. Insomma il ballo è entrato nelle sue ore calde.