ANNO 14 n° 117
Per la Flaminia un 2014 da incorniciare
I rossoblu hanno collezionato la bellezza di 56 punti nell'anno solare
28/12/2014 - 02:00

di Tommaso Crocoli

CIVITA CASTELLANA - La Flaminia consegna agli archivi un 2014 da incorniciare: la sconfitta casalinga contro il Poggibonsi, nell'ultima uscita stagionale, non intacca più di tanto il cammino rossoblu, che chiudono l'anno solare con 56 punti all'attivo, messi in cascina tra il girone di ritorno dello scorso campionato e l'inizio di quello ancora in corso.

Dopo la salvezza conquistata in anticipo a maggio, con 42 punti in classifica, i civitonici hanno confermato quanto di buono fatto vedere da gennaio in poi:  squadra tosta e capace di esprimere un gioco offensivo e tremendamente efficace. La Flaminia ha marciato a lungo in testa al girone E, salvo poi accusare qualche battuta d'arresto che non l'ha comunque allontanata dalla zona playoff. Quarto posto a sole cinque lunghezze dalla capolista Robur Siena, nobile decaduta del calcio italiano alla quale questa categoria sta stretta, se non strettissima.

Non male davvero, per una squadra che ha inizio anno aveva come obiettivo principale la permanenza in D. Un team costruito sui giovani, dopo aver confermato in estate giocatori importanti come Sciamanna, il bomber Polidori, Bricchetti, Cota e Simmi. Una piccola rivoluzione c'è stata a dicembre, con cinque acquisti e otto partenze, ma l'ossatura è rimasta sostanzialmente invariata (ottimo l'inserimento del neo acquisto Piva, impressionante la crescita del nipponico Tashiro). La certezza assoluta, per i civitonici, siede in panchina: Lillo Puccica, giunto ormai alla terza avventura consecutiva in quel di Civita Castellana, è un nocchiere esperto e navigato. Conosce la categoria come nessun altro, e sa imprimere nei ragazzi che guida il suo marchio di fabbrica: grinta, coraggio e applicazione, ingredienti non troppo segreti di una ricetta dal risultato assicurato.

Se il 2015 confermerà quanto di buono visto finora, la Flaminia potrà togliersi ancora tante soddisfazioni. E poi chissà, perché in fondo sognare non costa nulla. Unico cruccio, i risultati negativi tra le mura amiche, dove sono arrivate soltanto tre vittorie a fronte di tanti successi in trasferta. Se Puccica troverà anche il modo di rompere la ''maledizione del Madami'' allora sì che ne vedremo delle belle.






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