di Tommaso Crocoli

FLAMINIA - FOLIGNO 1-1

FLAMINIA (4-3-3): Scarpa; Piva (dal 30' st Pieri), Gasperini, Bricchetti, Tashiro; Greco (dal 35' st Macri), Buono, Gnignera (dal 37' st Scortichini); Sciamanna, Polidori, Martinozzi. A disposizione: Nasti, Palombi, De Palma, D'Amico, Puccica, Kanku, Manforte. Allenatore: Puccica

FOLIGNO (4-3-1-2): Biscarini; Petterini, Adamo, Castellana, Calzola; Fiordiani, Coresi, Menchinella; Monaco (dal 18' st De Costanzo); Fondi (dal 40' st Luchini), Vegnaduzzo. A disposizione: Palmieri, Bellomo, Burini, Gentili, Veneroso, Mancinelli, Chiani, Maira. Allenatore: Petrini  Arbitro: Ayroldi di Molfetta (Battista e D'Apice)

Ammoniti: Tashiro e Bricchetti per la Flaminia

Marcatori: Fondi al 18'pt, Sciamanna al 17' st

CIVITA CASTELLANA - Un pareggio che lascia l'amaro in bocca: la Flaminia manca ancora l'appuntamento con il successo casalingo, fermata sull'uno a uno dal Foligno. Un risultato che, a inizio stagione, sarebbe stato accolto con entusiasmo, viste le diverse aspirazioni di classifica delle squadre: oggi, invece, i rossoblu sono una squadra gagliarda, che si è tolta già tante soddisfazioni, mentre gli umbri navigano lontani dalla vetta. Ai punti, i ragazzi di Puccica avrebbero meritato qualcosa in più: soltanto uno scatenato Biscarini ha negato tre punti sacrosanti alla squadra di Civita Castellana.

Puccica si trova a fare i conti con un'infermeria mai così piena e lancia subito nella mischia il neo acquisto Piva: il terzino ex Salernitana si piazza a sinistra nel quartetto difensivo, sostituendo il lungodegente Cota. In mezzo al campo, stringe i denti l'acciaccato Greco, regolarmente al suo posto accanto a capitan Buono e Gnignera. Non ce la fa, invece, Pieri, che parte dalla panchina. Il Flaminia è chiamato a invertire la rotta casalinga: solo due delle sette vittorie stagionali sono arrivate tra le mura amiche del Turiddo Madami. Dall'altra parte, c'è un Foligno costruito per lottare ai vertici della classifica e inchiodato, invece, al settimo posto, con la miseria di due punti conquistati nelle ultime tre partite.

Partono bene i rossoblu di Puccica:pressing a tutto campo e spazi intasati per il Foligno, che si fa pericoloso soltanto con una conclusione di Menchinella da fuori. Tra il 10' e il 12', Sciamanna mostra agli umbri i primi pezzi del suo repertorio: prima chiama Bischerini alla gran deviazione, poi centra il palo di testa. Sembra il preludio del gol e invece, puntualmente, ecco la maledizione del Madami: Piva protegge un pallone in area invitando Scarpa all'uscita, il portiere capisce in ritardo le intenzioni del compagno, Vegnaduzzo ne approfitta e serve a Fondi il pallone dello 0-1. L'ennesimo episodio sfortunato, per i ragazzi di Puccica, spesso puniti oltre i propri demeriti nelle ultime uscite casalinghe. La Flaminia ci mette un po' a riorganizzarsi e gli ospiti sfiorano addirittura il raddoppio alla mezz'ora, sempre con Fondi, che calcia a lato da buona posizione.

Rientrati in campo per la ripresa, i rossoblu mostrano subito un piglio e cingono d'assedio il Foligno. Polidori sciupa clamorosamente a porta vuota dopo aver aggirato Biscarini, poi la gara si trasforma di colpo in una sfida personale e gli attaccanti di Puccica. Prima Sciamanna, poi di nuovo Polidori trovano sempre pronto l'estremo difensore degli umbri. Il pareggio, liberatorio, arriva al terzo tentativo: minuto 17 del secondo tempo, cross dalla destra di un attivissimo Tashiro e colpo di testa vincente di Sciamanna, che infila sul palo lungo dove Biscarini non può proprio arrivare.

La Flaminia proverebbe anche a vincerla, la partita, ma il portiere ospite chiude la saracinesca negando a Sciamanna la gioia della doppietta. I cambi non aiutano due squadre stanche, e l'ultimo quarto d'ora scivola via senza più grossi brividi. A consolare i laziali, potrebbe arrivare un nuovo colpo di mercato: si tratta dell'attaccante Loris Formuso, classe '90, attualmente in forza al Fidenza dove ha già realizzato sette reti.