ANNO 14 n° 119
La Flaminia si prepara al derby col Rieti
I Rossoblu tornano in campo al Mario Scopigno dopo la sosta natalizia
03/01/2015 - 00:00

di Tommaso Crocoli

CIVITA CASTELLANA - Il tempo di lasciarsi alle spalle panettoni e brindisi e la Flaminia si trova a dover fare i conti con un calendario tutt'altro che tenero, che mette in programma un poker di sfide fondamentali per il cammino rossoblu.

Si parte domenica 4 gennaio, appuntamento al Mario Scopigno per il derby contro il Rieti, squadra distante un solo punto in classifica dai ragazzi di Lillo Puccica. Una settimana dopo ancora una trasferta, stavolta in casa del Ponsacco, attualmente terza forza del girone E alle spalle Siena e Poggibonsi. Il 18 gennaio l'unica gara casalinga di questo ballo tra le grandi, contro il Gualdo Castalda. Per chiudere in bellezza, sette giorni dopo tutti a Siena contro la capolista Robur, nobile decaduta del calcio italiano che marcia in vetta alla graduatoria e ha ufficializzato da poco il ritorno in bianco nero del difensore Daniele Portanova, vecchia conoscenza degli appassionati di Serie A.

Quattro gare delicatissime, tutte dal tasso di difficoltà elevato, che segneranno il percorso dei falisci da qui alla fine del campionato. Restare in zona play-off al termine di questo valzer nell'alta società aprirebbe le porte a scenari gustosi, con la squadra pronta a recitare fino in fondo il suo ruolo di mina vagante del campionato.

Si parte dal Rieti, dunque, e sarà subito una sfida in salita. Per arrivare pronti all'appuntamento, i ragazzi di Puccica sono scesi in campo anche a Capodanno, protagonisti di un'amichevole con il Monterosi sospesa sul punteggio di 3-3 per evitare il rischio di infortuni a causa del campo ghiacciato. Visto il via vai in infermeria del 2014, meglio così. Il dubbio di formazione, in vista del derby, riguarda la difesa. I rossoblu sono orfani di Bricchetti, difensore goleador fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. L'ipotesi principale, al momento, è lo slittamento al centro della retroguardia del terzino Piva, sostituito a sinistra da Iannilli. Davanti, qualche preoccupazione la desta Sciamanna. L'attaccante (6 gol fin qui) dovrebbe però stringere i denti per scendere in campo regolarmente ricomponendo, con Polidori e Martinozzi, il solito tridente che ha portato scompiglio in tante retroguardie del girone.






Facebook Twitter Rss