CIVITA CASTELLANA - Se Sparta piange Atene, tutto sommato, sorride soddisfatta. Mentre la Viterbese Castrense si trova a fare già i conti con la prima sconfitta stagionale, maturata in quel di Ostia dopo una brutta prestazione, dalle parti di Civita Castellana l'avvio è stato decisamente migliore.

Nell'insidioso derby laziale con il Rieti, i ragazzi di mister Vigna sono riusciti a portare a casa un punto tutto sommato prezioso, al termine di un match che ha visto gli ospiti passare subito in vantaggio con Cardarelli.

Sotto già al quarto d'ora, i rossoblu hanno rischiato il tracollo ma, smaltito il contraccolpo psicologico, sono riusciti a reagire con grinta e autorevolezza, sfiorando il pari con Giustarini e trovandolo allo scadere della prima frazione sempre con Giustarini, abile a sfruttare al meglio un calcio di punizione di Salvatori.

Nel secondo tempo i falisci hanno accusato un notevole calo, con poche geometrie e il rischio costante al lancio lungo nella speranza di creare affanni alla difesa avversaria. Un esordio comunque positivo, che ha messo in luce la reattività del portiere Nasti, la solidità della coppia difensiva Bricchetti-Tartaglione e la verve di Laurato, sempre al centro della manovra rossoblu.

Una soddisfazione condivisa dal patron Ciappici che ha parlato di ''una buona partita, contro una formazione che ci ha dato parecchio filo da torcere. Dato che si è trattato della prima di campionato in casa, per noi era importante non perdere''.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Vigna: ''Era anche il primo incontro e se debbo fare una valutazione complessiva posso affermare di essere soddisfatto''. Ora, subito al lavoro per preparare al meglio la trasferta con il Lanusei. La Flaminia potrebbe già contare sui due nuovi argentini assenti domenica scorsa, il bomber Matias Vegnaduzzo e il centrocampista Gay, giocatori dal ricco bagaglio di esperienza da mettere al servizio dei compagni.