di Tommaso Crocoli

CIVITA CASTELLANA – La Flaminia torna in campo con una doppia seduta di allenamento: l'obiettivo è ricaricare pile e morale dopo il pareggio casalingo contro il Foligno, che ha lasciato l'amaro in bocca ai rossoblu per le tante occasioni sprecate e l'ennesimo successo sfumato tra le mura amiche.

Il Turiddo Madami sta diventando sempre più un ostacolo lungo il cammino dei ragazzi di Lillo Puccica. Nonostante un campionato straordinario, ben al di sopra delle aspettative, soltanto due dei sette successi stagionali sono arrivati dalle parti di Civita Castellana. E quasi sempre, a fine partita, la conta degli episodi sfortunati era tale da tenere occupate le dita di entrambe le mani.

Mentre la squadra inizia il percorso di avvicinamento alla trasferta di domenica contro il San Giovanni Valdarno (si tenta il recupero del centrocampista Greco, sempre alle prese con problemi alla caviglia), è iniziato il valzer del mercato, che definirà la rosa della Flaminia per la seconda parte della stagione.

Un mercato molto attivo, finora, soprattutto in uscita: otto, in totale, i giocatori lasciati liberi di accasarsi. Missione già compiuta per Vittorini, finito a Monterosi, Matteo Monteforte (Albalonga) e il centrale Simmi, che ha sposato il progetto della Nuova Sorianese dove ritroverà anche l'altro centrale Virgulti. In cerca di nuove destinazioni sono rimasti, invece, i mediani De Palma, Della Lana e Verili e il difensore Kankonde Kanku.

Due i nuovi arrivi ufficiali: Il centrocampista classe '96 Tiziano Salvatori, proveniente dalla Primavera del Latina, e l'attaccante esterno Jarome Dieme, scuola Roma e in forza al Fondi durante la prima parte della stagione. Acquisti preziosi, che permetteranno a Puccica di puntellare la rosa e tentare qualche variazione tattica rispetto al solito 4-3-3. Occhi puntati, ora, sul mondo degli under: il terzo colpo della Flaminia potrebbe essere, infatti, un giovane centrale difensivo.