ANNO 14 n° 118
Un patto di lealtà tra Comune e Sodalizio
Si sta lavorando alla stesura dell'atto che segnerà la fine dei contrasti
13/11/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO – Un patto tra Comune e Sodalizio disciplinerà i rapporti tra le due realtà. In queste settimane si sta lavorando alla stesura del documento, pensato per evitare il ripresentarsi di situazioni di forte attrito come quelle che si sono innescate nel corso del 2015.

''Si tratta di un accordo tra gentiluomini'', così lo definisce il presidente Massimo Mecarini. ''In pratica – spiega il numero uno del Sodalizio - andremo a firmare prossimamente una sorta di patto di lealtà. E' un accordo generale, dove vengono stabiliti i principi di una cooperazione reciproca per tutto quello che riguarda il trasporto della Macchina di Santa Rosa e la promozione di questa tradizione, riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’Unesco''.

I rapporti sono ritornati distesi e dall’esperienza di quanto accaduto si è arrivati a coltivare l’idea della sigla di un accordo speciale, che possa servire in futuro per evitare il ripresentarsi di spiacevoli contrapposizioni. Sull’accordo saranno definite le competenze e i ruoli, in maniera chiara e inequivocabile.

Di fatto rappresenta una sorta di ''trattato di pace'', dopo ''l’armistizio'' della convenzione del 16 ottobre scorso. Convenzione con cui Palazzo dei Priori ha rinnovato al Sodalizio la gestione della struttura comunale che ospita il Museo della Macchina di Santa Rosa fino al 31 luglio 2016. All’interno della stessa sono inoltre contenuti tutta una serie di punti che riguardano la promozione e valorizzazione del trasporto.

A sottolineare questo nuovo clima la presenza di diverse autorità cittadine presenti al pranzo sociale che il Sodalizio ha organizzato per questo sabato. Non mancherà il sindaco Leonardo Michelini, l’assessore ai Grandi Eventi Giacomo Barelli, la delegata ai rapporti col Sodalizio Maria Rita De Alexandris. Presente anche il presidente della Provincia Mauro Mazzola. In totale si siederanno ai tavoli di Villa Finisterre (Fabrica di Roma) in circa 250. Durante l’incontro verranno date le targhe ai facchini che hanno raggiunto il traguardo di cinque trasporti e multipli di cinque. Tra loro anche il capofacchino Sandro Rossi che tocca l’asticella di ben 35 ''mosse''.





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