MONTEPULCIANO – (An. Ar.) Chissà se ne avrà approfittato, Rosina nostra, per assaggiare un goccio di Nobile di Montepulciano, giusto due dita, magari per inzupparci due cantucci. Una merenda corroborante in vista degli ultimi chilometri da percorrere.

D’altronde, la zona è quella: autogrill Montepulciano ovest sull’autostrada del Sole, la Macchina di Santa Rosa è in sosta lì, dalle prime luci dell’alba, da quando cioè i trasporti eccezionali debbono restare fermi per non intralciare la circolazione normale degli altri veicoli. E aspetta il calar delle tenebre per riprendere il viaggio verso casa.

Partita ieri sera alle 21 da Rho-Pero, l’area di Expo, dopo essere stata smontata e riposta sui tir della Pe.Pa. Trasporti di Ravenna, la Macchina ha percorso i 420 chilometri di autostrada durante la notte, alla velocità consentita per questo genere di mezzi (i Tir, non Fiore del cielo). Al traguarda mancano ancora 120 chilometri, un piccolo ultimo sforzo. L’appuntamento è per domattina intorno alle 7 ai capannoni sulla Tuscanese per accogliere il convoglio, con la Macchina di ritorno da dieci mesi di Expo.

Fiore del Cielo è stata avvistata dagli operai della ditta Ciorba Costruzioni, gli stessi che dopo averla smontata ieri a Milano stavano tornando a Viterbo per conto loro. Hanno notato pure come il simbolo di Viterbo stesse attirando l’attenzione di altri viaggiatori, tutti presi a fotografare e immortalarla nei selfie. E chissà che non ci sia stato qualche dialogo surreale, del tipo: ''C’è una Macchina all’autogrill, mamma’’. ‘’Zitto e mangia la rustichella, figliolo’’.